Il consigliere regionale: “Opere di ordinaria amministrazione programmate o risultato di un impegno personale?”
“Limitarsi ad applicare quanto previsto dalle norme vigenti non può diventare un risultato frutto di un impegno personale. E accade allora che un atto dovuto a salvaguardia della salute di una comunità di cittadini, come la sanificazione di case popolari, assolutamente indispensabile in piena emergenza Coronavirus, viene millantato da qualcuno sui social come un favore del quale pavoneggiarsi. E’ il caso delle opere di deblattizazione e sanificazione delle aree in cui ricadono le palazzine del Rione Vecchio Bisignano a Barra, del Rione Vecchio Santa Rosa a Ponticelli e del Rione Mario Pagano a Ponticelli. Lavori effettuati dall’Acer nell’ambito di un’attività di ordinaria manutenzione vengono fatti passare dal presidente del Cda dell’Agenzia regionale Lebro e da consiglieri comunali vicini alla sua forza politica di riferimento come il risultato del suo personale impegno. Una strumentalizzazione grottesca quanto paradossale delle proprie funzioni”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Tommaso Malerba, che ha depositato una richiesta al presidente del Cda di Acer Lebro e alla giunta regionale, su segnalazione dei consiglieri della Sesta Municipalità Natullo e Formisano, nella quale chiede di sapere se gli interventi effettuati “siano stati effettivamente eseguiti nell’ambito di una programmazione più ampia di azioni di sanificazione del proprio patrimonio immobiliare, al fine di garantire alla popolazione residente piena sicurezza ed incolumità per la salute. E non certo grazie alle richieste di alcuni consiglieri comunali e all’interessamento straordinario del presidente Lebro”.