Il Consigliere regionale Michele Cammarano e i Senatori Gaudiano e Castiello: “Ospedale usato come manifesto elettorale con enormi danni alla salute pubblica”
“Agli slogan e ai proclami elettorali seguano atti concreti. Una chiusura inaccettabile, un danno enorme per l’intera popolazione, in un’area sensibile, che dalla fascia costiera si spinge verso le aree interne del Cilento, unico presidio sanitario sul territorio. Era prevista per oggi, 1° luglio, la riapertura dell’ospedale Civile di Agropoli. Registriamo con profondo rammarico e sconforto come, al contrario, ad oggi nessun reparto sia stato riattivato”. Lo denunciano in una nota congiunta i Senatori del Movimento 5 stelle Francesco Castiello, Felicia Gaudiano e il Consigliere regionale Michele Cammarano.
“Dal 1° Luglio, infatti, l’ospedale sarebbe dovuto essere attivo con pronto soccorso H24 con il potenziamento di radiologia e cardiologia, laboratori di analisi, ma anche sale operatorie per il day surgery e reparto Covid”. “La struttura, in realtà, sarebbe pronta da tempo, ma l’unico limite – continuano – consiste nella mancanza di personale e nella contrattualizzazione di alcune figure mediche. Nella giornata di ieri si è svolto anche un incontro tra l’Asl Salerno, il Comune e il nosocomio sulla carenza di organico, i farmaci e alcuni interventi strutturali in vista della riapertura. Ad oggi, però, con profonda amarezza, verifichiamo la chiusura dell’ospedale, che non sarà completo nella struttura come quello chiuso nel 2013” – concludono -.