Martedì scorso una massiccia esplosione ha colpito il centro di Beirut, uccidendo dozzine di persone, ferendo migliaia e facendo saltare finestre negli edifici della città.
L’esplosione vicino al porto di Beirut ha provocato un’enorme onda d’urto a forma di nuvola di funghi, facendo capovolgere auto e danneggiare edifici distanti. Fu sentito fino a Cipro, a centinaia di miglia di distanza, e registrato come un terremoto di magnitudo 3,3 nella capitale libanese.
Il primo ministro del Libano, Hassan Diab, ha affermato che 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, un materiale altamente esplosivo usato in fertilizzanti e bombe, sono state immagazzinate per sei anni in un deposito portuale senza misure di sicurezza , “mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini”, secondo un dichiarazione.
oltre la metà della città è stata danneggiata da un’esplosione che ha ucciso almeno 100 e feriti 4.000 – aggiornamenti in tempo reale.
Il Primo Ministro libanese Hassan Diab fa appello per l’assistenza internazionale mentre continuano le ricerche per i dispersi in città devastate
