“Ora si faccia chiarezza su irregolarità che abbiamo denunciato e sui presunti responsabili”
“Dopo anni di battaglie ad ogni livello istituzionale, siamo vicini a un grande risultato per la città di Napoli: lo storico stadio Collana non sarà svenduto a privati che ne faranno oggetto di business per pochi, sottraendolo alla fruibilità di tutti. Alla luce del nostro esposto alla Procura della Corte dei Conti, nel quale abbiamo segnalato tutte le criticità relative alla procedura di assegnazione della gestione alla società Giano e a presunte irregolarità nella realizzazione dei lavori, abbiamo costretto De Luca a nominare un commissario ad acta che si sostituirà alla Direzione generale per le risorse strumentali nelle attività di vigilanza sulla correttezza e legittimità delle procedure e sulla correttezza dell’applicazione del contratto”. Lo ha dichiarato la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, commentando la delibera regionale 454 del 3 agosto.
“Una decisione – spiega Muscarà – resasi necessaria alla luce delle verifiche della commissione di ispezione regionale, istituita anche seguito delle nostre denunce e delle attività in Commissione Trasparenza, che hanno evidenziato, come si legge nella stessa delibera, gravi criticità nella attività della Direzione Generale Risorse Strumentali, relative alle modalità di esecuzione dei lavori sull’impianto da parte della concessionaria Società Giano ed al controllo sull’esecuzione della convenzione. Auspichiamo che si faccia presto chiarezza – conclude la consigliera regionale – e che si possa risalire anche a eventuali responsabilità, con tanto di nomi e cognomi di chi, operando in modo per nulla trasparente e nel mancato rispetto delle regole, ha ritardato per chissà quanto la riconsegna di una struttura storica e fondamentale per i nostri giovani e per la città di Napoli”.