Il Napoli non approderà alle Final Eight di Lisbona. La squadra di Gattuso viene sconfitta, al Camp Nou, per 3-1 per mano di un Barcellona tutt’altro che imbattibile e per mano di un Lionel Messi capace di sbaragliare tutta la difesa partenopea da solo e senza particolari problemi.
Il numero 10 argentino ha dato sfoggio della sua classe con una prestazione altisonante, specie nel primo tempo, e con un gol da autore che solo un alieno come lui è capace di realizzare. Eppure la prestazione del fuoriclasse blaugrana non può essere un’alibi per un Napoli che ha, complessivamente, giocato una partita ben corretta ed ordinata, ma ha totalmente regalato un tempo agli avversari.
Tra timore e svarioni difensivi, il Barcellona dopo 45 minuti aveva già chiuso la pratica qualificazione. Il quartetto difensivo azzurro non si salva da una prestazione al di sotto della sufficienza, specie Kalidou Koulibaly, in netta balia delle funamboliche giocate di Messi e compagni. Lenglet sigla l’1-0, forse viziato da un precedente fallo su Demme, ma salta praticamente indisturbato mentre il Napoli guarda; Messi segna un gol cadendo a terra praticamente due volte e poi si procura un calcio di rigore a causa di una follia di Koulibaly che poteva costargli anche un mancato cartellino.
Non è da meno il Barca che regala al Napoli il rigore della speranza, poi trasformato da Insigne. Nel secondo tempo la musica cambia e il Napoli prende in mano le redini del gioco senza però trovare la concretezza giusta. Insigne crea e inventa, ma l’assenza di una punta centrale sembra pesare sulla prestazione degli azzurri. La squadra di Setien difende molto alta e, infatti, appena entrato Milik hanno dovuto abbassare di molto il baricentro con il polacco autore anche di una bellissima rete di testa annullata per fuorigioco.
Il Napoli esce nonostante una buona prestazione. Ma esce anche con tanto rammarico. Il rammarico di non aver sfruttato le occasioni; di aver regalato un tempo; di non aver sfruttato, nel doppio confronto, il fatto che mai come quest’anno il Barcellona sembrava battibile.
Ora ci saranno le Final Eight; e a difendere l’onore italiano, ci sarà solo l’Atalanta… un bilancio pressoché povero.