Le Scuole riaprono il 14 settembre. De Luca: “Valutiamo controlli in aula”

Le scuole riapriranno, ufficialmente, le proprie porte agli studenti il 14 settembre.

Il ministero dell’Istruzione ha ribadito il “ritorno” alle attività dopo il lockdown dovuto al Covid. Il primo settembre le scuole riapriranno per il recupero degli apprendimenti; mentre il 24 agosto parte Help Desk: un servizio dedicato interamente alla ripresa a cui le scuole potranno rivolgersi in caso di dubbi e quesiti.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca sta “verificando con l’Unità di Crisi e con i responsabili della Pubblica Istruzione, di prevedere in vista della riapertura delle scuole, il controllo della temperatura corporea all’interno degli stessi istituti, ritenendo irrealistica la previsione nazionale del monitoraggio effettuato a casa. E’ in corso quindi un monitoraggio delle tipologie di classi e degli stessi istituti, sapendo che un alunno con febbre potrebbe avere un effetto a catena difficilmente gestibile – aggiunge – Inoltre questa mattina ho avuto un colloquio con il commissario Arcuri relativo all’obiettivo di poter arrivare a breve, con le dotazioni necessarie, fino a diecimila tamponi al giorno”.

Sono, inoltre, state stanziate ulteriori risorse che consentiranno di dare a oltre 425mila studenti libri gratuiti e dispositivi digitali che saranno forniti direttamente dalle scuole nel momento del ritorno tra i banchi.

Un finanziamento diretto agli istituti che consente di dare subito una mano alle famiglie che sono più in difficoltà, magari proprio a causa dell’emergenza.

Ieri è stato pubblicato il documento dell’Istituto superiore di sanità, realizzato grazie a una larga collaborazione istituzionale che ha visto coinvolto anche il Ministero dell’Istruzione, con le regole per la gestione di casi e focolai di Covid-19 nelle scuole. Una guida essenziale per tutta la comunità scolastica. “Il Ministero non ha mai lasciato sola la scuola e continuerà a supportarla in un’ottica di grande comunità al servizio delle studentesse e degli studenti. Nelle prossime settimane e anche dopo l’avvio delle lezioni proseguirà incessante il lavoro per la scuola, pilastro del Paese, e per il diritto allo studio delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”, rende noto il dicastero di viale Trastevere.

Molte scuole stanno anche pensando di inserire lezioni pomeridiane o dividere le proprie classi a gruppi. Il rientro non sarà, di certo, semplice sia per alunni che per insegnanti e addetti ai lavori… in Campania attualmente mancano almeno 6.000 aule e il tempo stringe. “Il 14 settembre saremo tutti in emergenza, il primo mese di scuola sarà di rodaggio “, queste le conclusioni di Francesco De Rosa, presidente della sezione campana dell’Associazione nazionale dei presidi.

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