ROMA – Si è tenuto nella giornata di ieri (16 settembre 2020) l’incontro tra INPS e l’ANMIC, l’associazione nazionale di rappresentanza e tutela delle persone con disabilità in merito agli attesi adeguamenti degli importi delle pensioni di invalidità a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 152/2020.
All’incontro hanno partecipato la Dott.ssa Maria Sciarrino Direttore Centrale Inclusione sociale invalidità civile dell’INPS e il Dott. Raffaele Migliorini Coordinatore Centrale Medicina legale dell’INPS mentre in rappresentanza dell’ANMIC erano presenti il Presidente Nazionale Prof. Nazaro Pagano, il Vice Presidente Nazionale Avv. Annalisa Cecchetti, l’Avvocato Domenico Sabia e l’avvocato Luigi Scilinguo.
Dall’incontro è emerso l’impegno di Inps a procedere in tempi brevi agli adeguamenti previsti a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n.152/2020 pubblicata in data 20.07.2020.
L’ adeguamento delle pensioni sarà attivato automaticamente per questo motivo l’INPS sta riorganizzando i propri sistemi informatici per ottemperare a quanto previsto dalla legge n. 448/2001 modificata dall’art. 15 del D.L. 104 del 2020 in conseguenza della declarata illegittimità costituzionale dell’art. 38 della stessa legge 448/2001.
È opportuno ricordare che gli adeguamenti previsti riguarderanno tutti gli invalidi civili con percentuale del 100% che abbiano compiuto il 18esimo anno di età e che rientrano nei limiti reddituali indicati: 8.496,00 euro annui (compresa la pensione) se si è singoli e 14.447,00 annui se coniugati.
L’ANMIC ha espresso soddisfazione per la risoluzione adottata ringraziando i vertici dell’INPS per la disponibilità nel cercare soluzioni che semplificassero la procedura senza gravare sui beneficiari.
Con l’adeguamento automatico gli aventi diritto non dovranno inoltrare alcuna richiesta ma solo verificare e attendere la corresponsione degli importi relativi agli adeguamenti comprensivi di arretrati con decorrenza dal 20 Luglio cosi come disposto dalla Gazzetta Ufficiale.