Quando i militari hanno bussato alla porta, il soggetto in un primo momento ostentava tranquillità e tentava di convincerli al fine di farli desistere dal prosieguo dell’attività. Ma gli operanti, non credendo alle sue parole, decidevano di procedere al controllo. Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria sono stati rinvenuti circa 25 grammi di hashish e marijuana, occultati nella sua camera da letto e, sul bancone, una pianta di canapa indiana alta circa un metro, recanti infiorescenze già idonee alla produzione di marijuana. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, unitamente a materiale utile per la coltivazione ed il confezionamento della droga.
La mole di elementi raccolti consentiva ai Carabinieri di delineare un preciso quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, faceva sì che a carico del 19enne scattasse l’arresto. Dopo le formalità di rito espletate in Caserma, l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari.