Sono bastati i secondi 45 minuti al Napoli per regolare la prima pratica della stagione.

La squadra di Gennaro Gattuso condisce il debutto nella Serie A 2020-2021 con 3 punti importanti ottenuti sul campo del nuovo Parma di Liverani.

I crociati hanno condotto, fin da subito, una partita votata alla difesa e alla fisicità inducendo il Napoli a possessi prolungati che, nel primo tempo, hanno portato ben poche azioni da gol. L’addio di Kulusevski e l’assenza di Gervinho ha spinto il Parma a dover cercare un tipo di gioco ben diverso rispetto a quello che lo scorso anno ha portato molte fortune agli emiliani e all’ex allenatore D’Aversa. Nonostante due punte di ruolo e un 4-4-2 ben difensivo, i ragazzi di Liverani hanno creato ben pochi problemi ai partenopei.

Un primo tempo molto tattico e noioso. Pochissimi i tiri di cui nessuno nello specchio della porta di ambo le squadre. La difficoltà, delle due squadre, di concretizzare le trame di gioco del primo tempo, sono dovute, soprattutto, alla condizione fisica e alla pochissima preparazione che tutte le squadre hanno avuto. Eppure, nel secondo tempo, la musica cambia. Sono Mertens e Insigne, gli irriducibili, i due giocatori indispensabili delle ultime annate partenopee, a regalare i primi 3 punti al Napoli e fissare il risultato sullo 0-2 finale.

Ma i protagonisti sono altri due giocatori offensivi della rosa partenopea. La sorpresa più grande è stata vedere Hirving Lozano in campo dal primo minuto. Il messicano ha dimostrato di poter essere un giocatore importante nella rosa di Gattuso ed è stato sempre un riferimento per i compagni, nonché uno dei pochi a voler affrontare l’avversario nell’ uno contro uno.

Dopo 15 minuti del secondo tempo è arrivato anche il debutto del nigeriano Victor Osimhen. Il nuovo numero 9 del Napoli, pagato 70 milioni, entra in campo e spacca la partita. Velocità da centometrista, grande agilità e un’ottima intelligenza a servizio dei compagni: Osimhen si scatena fin da subito aprendo le porte della vittoria.

Il primo gol arriva su una respinta debole di Iacoponi che regala a Mertens la possibilità di vantaggio; il secondo gol, invece, deriva da un’altra respinta debole, questa volta di Sepe, sul tiro di Lozano, con Insigne che è lesto a ribadire in rete.

Il Napoli può ancora contare sui suoi due gioielli “storici”, ma quest’anno, sia Lozano che Osimhen, faranno di tutto per prendersi le luci della ribalta.

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