Quando la truffatrice, una cittadina polacca, ha scelto la sua vittima, non pensava che alla fine la “vittima” sarebbe diventata lei.
A Milano una signora anziana, classe di ferro del ’33, è stata contattata sul telefono di casa da una ragazza che, con grande confidenza e chiamandola nonna, le ha chiesto una rilevante somma di denaro e tutti i suoi gioielli, dicendo di averne subito bisogno per coprire dei debiti che aveva contratto.
L’87enne, che conosce bene le nipoti e sa perfettamente che quella non è una di loro, si è resa conto che si trattava di un tentativo di truffa, ma ha mantenuto la calma, continuando a dare corda alla millantatrice.
Mentre la intratteneva ha chiamato il Numero unico di emergenza 1 1 2, spiegando la situazione all’operatore di polizia che le ha detto di assecondare la truffatrice, cercando di prendere tempo, e di concordare un appuntamento per la consegna.
Nel frattempo la sezione antirapina della Squadra mobile ha predisposto un servizio proprio nei pressi dell’appartamento della signora, in attesa della consegna.
“L’oro l’ho preso, vuoi anche il brillante? Ma vieni a prenderlo tu però, quando vieni?”, e così è scattata la trappola. Quando la truffatrice si è recata all’appuntamento con la vittima, affermando di essere un’amica della nipote, subito dopo la consegna del bottino è stata fermata e arrestata dagli agenti della Mobile.