Coisp, sindacato Polizia: per controlli su distanziamento servono più agenti: no a slogan contro forze ordine

“Chi, come il governatore della Campania De Luca, critica le Forze di Polizia per la riduzione dei controlli sul mantenimento del distanziamento sociale dovrebbe ricordare quello che hanno fatti i loro partiti negli anni scorsi: i tagli lineari hanno causato un vuoto di organico di quasi 17mila unità. Durante il lockdown il numero di poliziotti, carabinieri e finanzieri non è stato moltiplicato: gli agenti sono sempre gli stessi. Semplicemente, l’imponente dispositivo di controllo del territorio messo in campo, è stato reso possibile dalla contestuale riduzione dei reati di circa il 74%. Oggi siamo tornati a percentuali di commissione dei reati analoghe a quelle antecedenti il lockdown: non possiamo abbandonare i nostri compiti di prevenzione e repressione dei reati”. Così a Radio Cusano Campus il segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese che poi ha proseguito: “Attività come il controllo di chi è agli arresti domiciliari, la repressione di furti e di rapine o la gestione dell’immigrazione assorbono centinaia e centinaia di agenti delle Forze di Polizia ogni giorno. Siamo i primi a capire l’importanza delle ordinanze emesse a tutela della salute, a rispettarle e farle rispettare. Ma questi controlli non possono essere l’obiettivo principale nella vita normale di un organico di Polizia”, ha concluso.

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