”Sono contento che abbiamo tenuto aperto i cimiteri nel rispetto di tutte le regole e precauzioni, con un grande senso di responsabilità dei napoletani perchè questo è un anno difficile. Ci sono nostri concittadini, e non solo, che non hanno nemmeno potuto piangere i loro cari con un funerale, una messa, una carezza”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in occasione della tradizionale visita al cimitero di Poggioreale per la commemorazione dei Defunti.
Il sindaco, accompagnato dal prefetto vicario, Enrico Gullotti, e dal vicesindaco, Enrico Panini, ha deposto cuscini di fiori alla Cappella degli Undici Fiori del Melarancio, alla Cappella dedicata ad Annalisa Durante, vittima innocente di camorra, e alle Cappelle dei Presidenti della Repubblica, Giovanni Leone ed Enrico De Nicola. De Magistris ha rivolto un particolare ringraziamento ai dipendenti del Comune, delle società partecipate quali Napoli Servizi, Asia, Anm, alla Protezione civile, agli Lsu e ai lavoratori della Cooperativa 25 Giugno perché ”hanno consentito tutto questo sistemando i cimiteri e aprendoli in sicurezza e lo hanno fatto in un momento in cui anche i lavoratori e le loro famiglie sono colpiti da isolamenti fiduciari, quarantene e contagi ma nonostante ciò hanno svolto un lavoro enorme e di questo sono loro molto grato perchè hanno consentito di svolgere questi giorni di spiritualità e di sentimenti in sicurezza”.
“Siamo una grande squadra – ha affermato – e lo stiamo dimostrando anche in questi momenti complicati senza mai interrompere alcun servizio e anzi i cimiteri quest’anno sono stati consegnati alla città in buone condizioni”. De Magistris ha sottolineato ”il senso di comunità composto, responsabile e disciplinato segno che anche in tempi così difficili si può provare a far coniugare il diritto alla salute con il dovere di preservare le regole ma anche di poter proseguire per quanto possibile una vita difficile ma con rinnovata voglia di esserci ai tempi della pandemia”.