Parole forti, che descrivono una situazione molto grave. Uschi Müller, moglie di Gerd, il “Bomber der Nation”, ha descritto, a un giorno dal 75esimo compleanno dell’ex attaccante del Bayern, lo stato di salute del marito, malato, dal 2008, di demenza. Proprio a causa della malattia Müller non si fa vedere in pubblico da diversi anni. La malattia era stata resa nota dal Bayern nel 2015.
“Non mangia praticamente nulla, riesce solo a deglutire”, così, Uschi, che dal 1967 è la moglie di Müller (i due si sono conosciuti in un bar quando lei aveva 16 anni e lui 20), ha descritto alla Bild la situazione di Gerd, che da cinque anni vive in una residenza sanitaria. “Sta sdraiato a letto quasi 24 ore al giorno. Raramente ha momenti di veglia, è così bello quando apre gli occhi, anche se solo per pochi minuti. Attraverso il battito di ciglia può rispondere di sì o di no alle domande che gli facciamo. A volte guardiamo insieme la televisione, anche se lui non recepisce”. Prima del coronavirus Uschi andava a trovare il marito quasi tutti i giorni, cosa che da qualche mese è impossibile: “Solo un anno fa era tutto diverso – ha spiegato -. Riuscivo anche a portarlo in gelateria. Poi però è arrivato il coronavirus. Per tre mesi non l’ho potuto visitare e non potevo spiegargli il motivo”. In questi mesi però la situazione è peggiorata: “Gerd dorme verso la propria fine. Tiene gli occhi chiusi, assume solo cibo frullato. Mi dà la sensazione di essere calmo e sereno, non credo stia soffrendo. Sta dormendo verso l’aldilà. Spero solo che non possa riflettere sul suo destino e le sue condizioni attuali”.