Padre Pio diceva spesso che da morto avrebbe fatto più “casino” che da vivo. Ha avuto ragione. Il suo culto non si è certo fermato quando il suo cuore ha cessato di battere. E’ il destino, se vogliamo dei grandi. Non bisogna essere santi, anche se essere santo aiuta, ovviamente. Maradona è morto 8 giorni fa. E continua a far parlare di se. C’è un mistero sulla sua morte.
Anche in questo caso non si tratta di una cosa originalissima. C’è mistero sulla morte di tanti grandi del passato. Di alcuni si dubita addirittura che siano davvero morti. O che quanto meno siano morti il giorno in cui è stato dato l’annuncio. E’ il caso di Elvis Presley.
Quanto alle cuase della morte i dubbi, le leggende, le fantasie sotto certi punti di vista crescono a dismisura. Marilyn Monroe, Michael Jackson, dobbiamo continuare? Oggi si indaga sui motivi della morte di Diego. E’ stato curato bene? E’ morto per un micidiale cocktail di farmaci? Diego è stato abbandonato dalla famiglia, che adesso si preoccupa solo di spartirsi l’eredità?
Ai tifosi questo interessa poco o nulla. Diego è morto, il resto conta poco. Per altro era difficile convncerlo a fare qualcosa. Anzi. E’ stata una gara ad assecondare tutti i suoi vizi per tenerselo amico. E’ quello che facevano in tanti a Napoli, quello che hanno continuato a fare in tanti in tutt il mondo. Sarebbe terribile se l’avesse fatto anche il suo medico. Che pur di dire che era il medico di Diego lo ha assecondato in alcune richieste folli.
Una follia lasciarlo senza assistenza continua
Un paziente problematico come Diego, cardiopatico, con patologie sfuse e a pacchetti dovute ai suoi eccessi, non è possible che sia stato dimesso poco dopo un intervento al cervello. Non è possibile che sia stato abbandonato a casa, senza adeguata assistenza. E’ vero, probabilmente è stato Diego stesso a mandare via tutti. Dal punto di vista della legge stava a Diego decicedere se restare o menoin ospedale, se volere o meno un’assistenza medica h24 in casa.
Ma qualcuno avrebbe potuto fermarlo. Poi magari sarebbe morto lo stesso. A quel che è dato capire aveva deciso che non valeva più la pena di lottare. Si è spento come una candela cui manca l’ossigeno. Dal punto di vista legale non si arriverà a nulla. Come non si è arrivato a nulla nei confronti di tutti gli altri miti punti in modo strano. Ma se non c’è responsabilità legale, quella morale senza dubbio c’è. Anche da parte della famiglia che l’ha abbandonato.