“La strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo ed i poliziotti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, rappresenta uno dei fatti più drammatici della storia della Repubblica. Sono entrato in magistratura negli anni delle stragi di Capaci e via D’Amelio, Falcone e Borsellino sono stati per me degli idoli, dei punti di riferimento. Non smetterò mai di lottare per un Paese senza mafie.
Fuori la
mafia dallo Stato, altrimenti non saremo mai un Paese democratico fino in fondo. Senza verità e giustizia non c’è democrazia. Senza giustizia non c’è legalità.”
Lo scrive sui social il Sindaco Luigi de Magistris che stamani con il Prefetto Marco Valentini, il Questore Alessandro Giuliano ha partecipato alla Giornata della legalità dinanzi l’albero e la lapide che ricordano le stragi di Capaci e di Via D’Amelio.
Erano presenti inoltre il Presidente dell’ANPI Antonio Amoretti, il presidente del Consiglio comunale Sandro Fucito ed i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Giuseppe La Gala e Gabriele Failla.
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