I Carabinieri della Stazione di Macerata Campania, a conclusione di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno proceduto in Caivano, con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Casoria, all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’ufficio gip del Tribunale sammaritano, nei confronti di un ventinovenne del luogo, ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito delle risultanze investigative raccolte dai militari della Stazione (all’epoca dei fatti guidata dal compianto Luogotenente Baldassarre Nero), anche attraverso attività tecniche, che hanno permesso di accertare, nella provincia di Caserta, la commissione di numerosi episodi di spaccio di stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana da parte del destinatario della misura e di altri indagati.
Contestualmente, i militari dell’Arma hanno eseguito, nelle province di Caserta e Napoli, perquisizioni nei confronti di nove indagati, delegate dall’ A.G., anche con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno (SA), che hanno consentito di rinvenire e sequestrare 2 involucri in cellophane contenenti 3,27 kg di cobret, 36 involucri in cellophane contenenti 1,5 kg di crack, 2 involucri in cellophane contenenti 1,915 kg di marijuana, nonché bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Il tutto nella disponibilità di un cinquantacinquenne di Caivano, tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.