Napoli, quartieri spagnoli e sanità: Presenza costante dei Carabinieri per garantire la legalità

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Napoli, i carabinieri stanno effettuando ripetuti controlli da un quartiere all’altro della città. Le operazioni – che hanno visto impiegati numerosi militari – sono state svolte contemporaneamente ed hanno avuto l’obiettivo di fornire una presenza costante sul territorio come deterrente a difesa della legalità.

Le zone setacciate dai Carabinieri – i quartieri spagnoli e la sanità – in questo periodo storico sono state teatro di recenti fatti di cronaca e il Comando Provinciale Carabinieri di Napoli ha disposto maggiori controlli.

Nei quartieri spagnoli, i Carabinieri della Compagnia Napoli Centro insieme a quelli del Reggimento Campania hanno identificato 49 persone (di questi ben 30 i pregiudicati) e controllato 21 veicoli. Durante i controlli è finito in manette Giuseppe Corbo, 42enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Corbo è stato arrestato per evasione perché trovato fuori dalla propria abitazione nonostante fosse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. 3 le persone denunciate a piede libero: un uomo per aver fornito false attestazioni sulla propria identità, un centauro per guida reiterata senza patente con recidiva nel biennio ed infine un parcheggiatore abusivo del centro storico. 3 i ragazzi segnalati alla prefettura perché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacente.
Questa notte, in piazza San Giovanni Maggiore, i Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia napoli centro hanno arrestato per spaccio di droga un 37enne di origine senegalese. I militari lo hanno bloccato mentre cedeva a 2 “clienti” delle dosi di marijuana. L’arrestato è in attesa di giudizio.

Il rione sanità ha visto impegnati i motociclisti del nucleo radiomobile di Napoli per i controlli ai motocicli.
I militari a due ruote hanno controllato 15 scooter ed elevato 27 contravvenzioni al codice della strada, otto di queste per mancato utilizzo del casco protettivo. Nel corso del servizio i militari dell’arma hanno sequestrato 18 scooter. Le violazioni accertate sono state la mancanza della copertura assicurativa, la guida senza casco, la guida senza patente o addirittura mezzi che circolavano sprovvisti di targa

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