“Non c’è più tempo da perdere. Il governo intervenga per bloccare i licenziamenti alla Whirlpool di Napoli. La multinazionale americana ha, infatti, confermato l’intenzione di avviare dal primo luglio la procedura di licenziamento collettivo dei 340 dipendenti dello stabilimento napoletano. Rileviamo da parte della multinazionale americana un vero e proprio accanimento sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori con la palese violazione dell’accordo sottoscritto dalle parti nel 2018. La situazione è esplosiva e non è più tollerabile. Un appello lo rivolgiamo al presidente del Consiglio Mario Draghi affinchè si occupi in prima persona della vertenza Whirlpool, mettendo in campo strumenti per evitare la perdita dei posti di lavoro, definendo una strategia chiara per mantenere l’attività produttiva in via Argine. Si convochi l’azienda, si discuta il futuro di queste lavoratrici e lavoratori. Governo e Regione Campania devono cercare anche un’alternativa con la compartecipazione pubblica. I lavoratori della Whirlpool di Napoli non possono e non devono essere lasciati soli”. Lo afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.