“Nessuna richiesta perentoria, solo un invito alla collaborazione per garantire condizioni migliori agli studenti”. Così il dirigente scolastico del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele di Napoli, Silvana Dovere, spiega l’appello rivolto nei giorni scorsi alla platea scolastica, docenti compresi, con una circolare in bacheca perché prima dell’avvio del prossimo anno scolastico sia presentato il Green pass a test.
“Nessun censimento – precisa il rettore Dovere – né un’ingerenza nella libertà di scelta dei singoli di vaccinarsi o meno. Semplicemente la necessità di attenerci a una circolare del Miur che, in relazione all’avvio del prossimo anno scolastico, sottolinea come in presenza del 60% di vaccinati potrebbe essere possibile allentare le misure di distanziamento. La nostra iniziativa va intesa come un preavviso -aggiunge- Nulla di coercitivo, ma solo una modalità per sapere se raggiungiamo quota 60% di vaccinati. Da qui al primo settembre le cose potrebbero cambiare e qualunque nostra iniziativa sarà in linea con le indicazioni che dovessero pervenire dalle autorità preposte”.
Il Convitto nazionale Vittorio Emanuele, con sede in piazza Dante, è tra i poli scolastici storici della città di Napoli, spiega l’Ansa.
Attualmente offre istruzione a tutte le classi d’età, dalla scuola per l’infanzia ai licei. Un migliaio gli studenti, per il 10% stanziali nelle strutture del Convitto.
Fonte: ANSA