La Giunta comunale ha approvato, ieri sera, il rendiconto di gestione relativo all’esercizio 2020 e il bilancio di previsione 2021-2023 unitamente alla salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Nonostante la crisi sanitaria, sociale ed economica che ha stravolto la programmazione e gestione finanziaria di tutti gli enti locali, il Comune di Napoli riesce a ridurre di circa 150 milioni il proprio Disavanzo di amministrazione.
Tale risultato va sottolineato perché raggiunto in un momento di grandi complessità economiche e sociali considerando le difficoltà connesse al recupero dell’evasione dei tributi e la dismissione del patrimonio, attività che hanno risentito degli effetti della pandemia e che non hanno potuto trovare la piena espressione rispetto al percorso che il Comune aveva intrapreso e che iniziava a dare i suoi risultati.
Relativamente al bilancio previsionale 2021- 2023, di seguito si riportano le principali direttrici:
1) piano di assunzioni a tempo determinato di educatrici e maestre della scuola dell’infanzia;
2) termine di un ciclo triennale di stabilizzazioni dei circa 500 Lavoratori Socialmente Utili in carico al Comune di Napoli;
3) procedure di assunzioni per funzionari amministrativi, dirigenti, ecc.
4) procedure di assunzioni a tempo determinato di nuove equipe multidisciplinari;
5) stabilizzazione del personale impegnato nelle attività per l’attuazione del reddito di cittadinanza, da impiegarsi per le future attività di contrasto alle povertà, alla violenza di genere, e allo svantaggio sociale;
6) conferma dell’investimento sul welfare anche mediante l’efficiente utilizzo di fondi europei;
7) introduzione di alcuni benefici per le utenze non domestiche relativamente alle tariffe TARI;
8) stanziamento di risorse per l’attivazione della linea metropolitana 6.
Da evidenziare che i risultati ottenuti dal Comune di Napoli sono ancora più importanti se si considerano la reiterazione dei tagli, specialmente in questo contesto pandemico, del Fondo di Solidarietà Comunale.
A questo si aggiungono gli effetti della sentenza n°80 della Corte Costituzionale, in relazione alla quale, l’intervento del legislatore nel decreto sostegni bis ha consentito solo parzialmente di neutralizzare gli effetti della stessa. Il Comune di Napoli si è visto riconosciuti sul triennio 2021 – 2023 solo 240.000.0000 di euro a fronte dei 285.000.000 necessari.
“ Come Sindaco e come Giunta, assieme ai Dirigenti coinvolti nella predisposizione del Bilancio preventivo, abbiamo scelto di valorizzare un lavoro collegiale e di visione sistemica delle diverse fonti di finanziamento con l’obiettivo di garantire la tenuta della città e permettere, al futuro Sindaco, di iniziare un percorso senza una ulteriore barriera che, noi, come Amministrazione, non porremo mai alla nostra città, perché sappiamo cosa significa affrontare ogni giorno le disattenzioni che hanno dovuto subire i cittadini. Questa città merita un passaggio di consegne e una continuità che abbiamo sempre salvaguardato e che, fino alla fine, abbiamo garantito.” – dichiarano Luigi de Magistris e l’Assessora al Bilancio Rosaria Galiero- “Nonostante i numerosi ostacoli, nonostante la costante disattenzione dei Governi rispetto alle problematiche della Città, Napoli esiste e resiste ancora.”
“Questo nostro bilancio di previsione registra soprattutto la volontà piena di questa amministrazione di parlare ancora una volta, come in questi anni, al lavoro, alla creazione di opportunità e alla riduzione delle disuguaglianze, in un momento storico che ci restituisce indicatori di svantaggio socio-economico drammatici che vengono utilizzati da una parte della politica di questo Paese che costruisce una narrazione mortificando chi vive delle disuguaglianze con l’unico obiettivo di creare consenso.” concludono il primo cittadino e l’assessora al bilancio