Ai fornelli anche gli stellati Domenico Iavarone, Giuseppe Aversa, Michele De Leo e Roberto Di Pinto. Madrina dell’evento: Maria Bolignano
GLI ADDETTI AI LAVORI DEL SETTORE ENOGASTRONOMICO UNISCONO LE FORZE PER LA TREDICESIMA EDIZIONE DI CENANDO SOTTO UN CIELO DIVERSO, EVENTO DA SEMPRE A SOSTEGNO DELLA “DIVERSABILITA’” CHE QUEST’ANNO AMPLIA I SUOI OBIETTIVI: IL RICAVATO, OLTRE A SERVIRE PER LO STORICO OBIETTIVO DELLA COSTRUZIONE DI UN LABORATORIO LUDICO – DIDATTICO PER MALATI SCHIZOFRENICI E PER REGALARE UN SORRISO AI BAMBINI RICOVERATI PRESSO IL REPARTO DI NEFROLOGIA DELL’OSPEDALE SANTOBONO PAUSILIPON ATTRAVERSO LA CONSEGNA DI DOLCIUMI E REGALI DURANTE IL PERIODO NATALIZIO, SARA’ IMPIEGATO ANCHE PER L’ORGANIZZAZIONE DI UNA FESTA PRESSO IL CENTRO DON ORIONE DI ERCOLANO (RSA PER DISABILI).
Chef, produttori e personaggi dello spettacolo uniti per “Cenando sotto un Cielo Diverso”
Il cibo, oltre a essere una necessità, è uno dei grandi piaceri della vita. Regala la possibilità di perdersi tra i sapori, di esplorare culture diverse, di dare sfogo alla creatività ai fornelli. Per noi italiani, poi, cibo vuol dire convivialità: che cosa c’è di meglio di un delizioso pasto condiviso con le persone a cui vogliamo bene? Il ruolo del cibo diventa ancora più fondamentale quando è collegato a iniziative benefiche. Così, per sostenere bambini malati e i diversamente abili, soggetti che da sempre necessitano di tante attenzioni e che in questo particolare momento che stiamo vivendo hanno bisogno di un sostegno ancora maggiore, l’associazione “Tra cielo e mare” ha chiamato a raccolta 190 tra chef e produttori – italiani e non – che hanno unito le forze per organizzare un grande evento di beneficenza che si svolgerà lunedì 13 settembre presso Villa Alma Plena (Casagiove, CE). Attraverso la tredicesima edizione di “Cenando sotto un Cielo Diverso” cuochi, cantine e aziende hanno deciso di collaborare per un unico obiettivo: ridare speranza e regalare un sorriso a bambini malati e diversamente abili. Parte degli chef e dei produttori sono stati segnalati da Slow Food (Alleanza dei Cuochi della Campania), mentre alcuni dei vini e i relativi abbinamenti con i piatti sono stati organizzati dall’AIS Caserta. Di grande supporto all’organizzazione è stato anche lo chef resident di Villa Alma Plena, Salvatore Spuzzo: a lui è toccato il compito di convocare i cuochi d’oltralpe.
Una serata nel segno della ripartenza e della solidarietà, ed anche un’occasione per raccontare e promuovere il territorio: ci saranno banchi di degustazione, con assaggi di vino, prodotti locali e piatti preparati dagli chef. Fra calici e specialità gastronomiche, ci darà anche (ampio) spazio allo spettacolo: sono infatti testimonial dell’evento Ciro Torlo, Gerardo Stanco e Giuseppe Moscarella, ex “Mister Italia” e attori, mentre la madrina sarà l’attrice, autrice e regista Maria Bolignano. Saliranno sul palcoscenico, introdotti dalla presentatrice Ida Piccolo, gli attori Cosimo Alberti, Giovanni Caso e Giovanni Rienzo, il cantante Gennaro De Crescenzo, la cantante Ida Rendano, i cantautori Luigi Libra e Michele Selillo, il comico Massimiliano Cimino, il cabarettista Stefano De Clemente, e tanti altri personaggi appartenenti al mondo della musica, del teatro, del cinema e della TV.
“Per ripartire, mai come ora, è necessaria la collaborazione di tutti. E in un periodo particolarmente delicato come questo hanno tutti raccolto il nostro invito con grande felicità – sottolinea Alfonsina Longobardi, ideatrice ed organizzatrice della kermesse -. Nonostante le difficoltà che stiamo attraversando, crediamo che queste abbiano contribuito a creare un terreno fertile utile a sedimentare nella mente di tutti il concetto di “diversabilità” e, quindi, a far includere nella società i diversamente abili integrandoli in particolare nel mondo del lavoro”. Infatti, gli chef stellati che parteciperanno all’evento (Domenico Iavarone, Giuseppe Aversa, Michele De Leo e Roberto Di Pinto) cucineranno con alcuni dei pazienti della RSA Don Orione di Ercolano.
“Oltre ad essere vicini al mondo della diversità, con “Cenando sotto un Cielo Diverso” intendiamo anche sostenere gli artigiani del gusto e dar loro la giusta visibilità, raccontare il nostro territorio è la nostra più grande passione”, conclude Alfonsina.
In ottemperanza alle regole anti – Covid19 sarà possibile accedere all’evento solo in seguito all’esibizione del green pass oppure dell’esito negativo del tampone.