Domani, martedì 20 giugno 2023 alle ore 11 presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, saranno premiati Giuliano Benincasa, Federica Ponticelli e Danilo Pisano, vincitori della decima edizione del Premio Nazionale ‘Amato Lamberti’ 2023.
Oltre al Sindaco, interverranno il fondatore e presidente dell’associazione Libera Don Luigi Ciotti, il Presidente onorario Franco Roberti, il Questore di Napoli, Alessandro Giuliano, Marco Damilano, giornalista e conduttore della trasmissione in Rai ‘Il cavallo e la torre’, Dèsirèe Klain, giornalista e portavoce di Articolo 21, Gabriella Gribaudi, Università degli Studi di Napoli Federico II.
Una targa speciale sarà consegnata dal già Avvocato generale Aldo De Chiara al giudice Carlo Alemi, già presidente del tribunale di Napoli. I lavori saranno coordinati da Nino Daniele, presidente del Premio Nazionale ‘Amato Lamberti’.
I riconoscimenti, tre borse di studio da 1.000 euro ciascuno sono state finanziate dall’Università degli Studi di Napoli Federico II nell’ambito del progetto MUR ID 17513 – Diffusione Cultura Legalità ed hanno voluto premiare lavori imperniati sui temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, dei reati ambientali, della corruzione e delle economie illegali, delle vittime delle mafie e delle violenze.
A sostegno delle iniziative dell’associazione e del Premio Nazionale ‘Amato Lamberti’ c’è il ‘Museo del vero e del Falso’ diretto dal presidente Luigi Giamundo, le aziende: EPM di Carmine Esposito e la Tecno di Giovanni Lombardi. Si ringrazia, inoltre, per il costante sostegno lo storico Gran Caffè Gambrinus con Arturo e Antonio Sergio e la Cooperativa sociale Radio Siani, media partner dell’evento.
Quest’anno l’associazione e il Premio Nazionale che portano il nome del sociologo e docente celebrano il loro decennale. In questa piccola storia, costruita con impegno, sacrificio e slancio ideale sono stati premiati complessivamente 24 giovani studiosi, selezionati tra una rosa di oltre 234 candidati provenienti dalle maggiori Università italiane e da molte Università straniere.
Un impegno che si è specializzato nel corso del tempo a sostegno dei giovani studiosi con il fondamentale contributo di alcuni docenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze sociali, del LIRMaC – Laboratorio Interdisciplinare di Ricerca su Mafie e Corruzione. A loro si sono aggiunti un gruppo di mecenati che ogni anno contribuiscono concretamente nel sostegno alle attività.