resentazione dell’Agorà, DubMarta in concerto, il live painting di Mirko di
Pierno & Emanuele Coppola e l’esposizione di Sofia Scuotto e Renata Calzone
Riempire la piazza di bellezza e partecipare alla ripartenza, questo è l’obiettivo fondamentale del progetto Riparthenope, che, dopo il grande successo della prima giornata, prosegue con il secondo evento programmato per martedì 27 giugno 2023 dalle ore 20.00 in Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, nell’ambito di “Giugno Giovani” promosso dal Comune di Napoli.
Il progetto, in continua evoluzione, ha trasformato le tre aiuole in palcoscenici naturali, destinandole alla pittura, alla fotografia e alla musica dal vivo, e la numerosa partecipazione del pubblico testimonia l’interesse a vivere meglio un luogo tra i più belli e complicati di Napoli.
Il centro piazza di Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli è un emiciclo, e negli anni è stato sede di numerosi incontri, riunioni tra territorio e istituzioni, luogo di confronto. Dopo la pandemia questa esigenza è cresciuta, vista la tendenza del pubblico a partecipare sempre meno alla vita pubblica, sociale e politica. Il grande vincitore delle elezioni, l’astensionismo, ne è la prova.
L’associazione Artèteka propone con il progetto Riparthenope una serie di interventi urbanistici, e la giornata di martedì 27 giugno inizierà presentando la sua idea di Agorà, proprio nel luogo dove dovrebbe sorgere il nuovo simbolo del Largo.
L’invito è rivolto alla partecipazione attiva, sotto ogni forma, a tutti gli artisti di proporre la propria arte in piazza.
Ma è rivolto anche alle associazioni, per rendere Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli un luogo di incontro culturale, sociale e politico (non di partito) e alle Istituzioni preposte, così da rafforzare un progetto che è il frutto di almeno dieci anni di laboratorio, incontri, riunioni e progetti.
«Continuiamo a piantare semi di bellezza, di speranza di aggregazione – sottolinea Fabrizio Caliendo, presidente di Artèteka – vent’anni fa le aiuole del Largo erano senza un filo di erba. Abbiamo piantato centinaia di piante e alberi. Molte sono andate distrutte, altre hanno resistito e sono diventate alberi importanti che rendono la piazza un luogo accogliente, verde e fresco. Oggi le aiuole sono palcoscenici dove l’uomo è protagonista insieme ai fiori e alla luce. La rigenerazione urbana e sociale è il nostro obiettivo e l’unica via per perseguire tale risultato è il coinvolgimento di tutte le persone che vivono il Largo».
Il programma di martedì 27 giugno prenderà il via alle ore 20.00 con un incontro sul tema Agorà, in cui L’associazione Artèteka invita tutti i cittadini, le associazioni, i residenti, gli artisti e gli studenti al confronto e alla presentazione del percorso immaginato e realizzato fino ad oggi.
Le tre aiuole saranno palcoscenici per gli eventi, con il concerto di DubMarta, alle ore 21.00, il Live Painting di Mirko di Pierno & Emanuele Coppola e l’esposizione fotografica di Sofia Scuotto e Renata Calzone.
Bassista e cantante napoletana con base tra Napoli e Londra, DubMarta porta in giro la sua musica, un mix esplosivo di reggae, dub e soul di cui scrive testi, musica e arrangiamenti. Ha supportato la band inglese Gentleman’s Dub Club e si è esibita nei migliori locali di Londra e in numerosi festivals in giro per l’Europa, tra cui “One Love Festival (UK)”, “Rototom SunSplash (Spagna)”, “Boomtown Fair (UK)”, “Kaya Festival (UK)” e “Tropical Pressure (UK)”.
DubMarta (aka Marta Riccardi) ha collaborato con numerosi artisti e noti producers del panorama reggae internazionale come Earl 16, Dennis Alcapone, Earl Zero, Ranking Joe, Dougie Conscious (Conscious Sounds), Madaski (Africa Unite/The Dub Sync), Neil Perch (Zion Train), Pier Paolo Polcari (Almamegretta) e Paolo Baldini DubFiles (La Tempesta Dub)).
Il suo ultimo release ‘Walking in the Jungle’ missato da DubFiles sarà incluso nel suo album prossimamente in uscita.
La formazione che si esibirà in Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli sarà composta, oltre a DubMarta, voce e basso, da Ciro Riccardi, alla tromba, e Antonio Alfano alla chitarra elettrica.
La cultura, dunque, come motore attrattivo, per continuare la trasformazione di Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli in una piccola Montmartre, una piazza che diventerà palcoscenico a tutto tondo.
Riparthenope è un progetto, un’idea, uno stile di vita, un desiderio di molte persone, che, in dieci anni, hanno contribuito a trasformare profondamente Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli nella sua profonda sostanza, non solo nella bellezza, dedicandovi tempo, lavoro e, soprattutto, la volontà di regalare un luogo diverso alla città.