Buone notizie da Bruxelles: la Commissione europea ha adottato il pacchetto di sostegno eccezionale da 330 milioni di euro presentato il 23 giugno scorso. Beneficeranno di questa assistenza finanziaria supplementare gli agricoltori di Italia, Belgio, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Finlandia e Svezia.
Gli agricoltori bulgari, ungheresi, polacchi, rumeni e slovacchi riceveranno un sostegno separato di 100 milioni per fronteggiare gli squilibri del mercato.
Questo pacchetto di sostegno interviene in un momento in cui gli agricoltori continuano ad affrontare difficoltà, come indicato nella relazione pubblicata venerdì scorso dalla Commissione europea sulle prospettive a breve termine per i mercati agricoli dell’UE. Gli agricoltori dell’UE devono ancora far fronte a costi di produzione superiori alla media di lungo periodo e alcuni prezzi delle materie prime agricole continuano a diminuire.
Gli agricoltori hanno inoltre dovuto far fronte a condizioni meteorologiche diverse e difficili in primavera, il che ha portato a proiezioni delle rese più basse e a una qualità inferiore di diversi prodotti agricoli di base. Allo stesso tempo, sono stati osservati primi segnali di miglioramento. Ad esempio, i fertilizzanti sono diventati più accessibili a causa del calo dei prezzi del gas naturale. Inoltre, sebbene ancora al di sopra del tasso di inflazione generale, l’inflazione alimentare nell’UE comincia a stabilizzarsi.