Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano sostiene Fondazione TOG – Together To Go, centro di eccellenza che offre cure riabilitative gratuite a bambini con patologie neurologiche complesse, iniziando una collaborazione volta a portare le tecnologie della realtà virtuale all’interno dei percorsi di riabilitazione del Centro.
Attraverso l’utilizzo sperimentale di tecnologie e metodologie all’avanguardia, tra cui sistemi di eye tracking per l’interazione con specifici software di apprendimento e comunicazione e l’utilizzo di tecnologie VR per la riabilitazione neurocognitiva e la salute mentale, è possibile infatti migliorare l’efficacia di alcuni protocolli per la cura di patologie neurologiche.
Il Museo rappresenta un’eccellenza tecnologica nel campo dell’innovazione e lavora da anni allo sviluppo delle strategie e dei linguaggi digitali, oltre ad essere oggi l’unico in Italia ad avere nel proprio organico un game specialist, esperto di game design e innovazione che, negli ultimi anni, ha portato la realtà virtuale all’interno delle attività museali.
Proprio la volontà di iniziare a utilizzare quest’ultima tecnologia, ha spinto Fondazione TOG a contattare il Museo per poter progressivamente adottare i visori con i bambini. Un progetto sperimentale che ha avuto inizio con un incontro pilota durante il quale Luca Roncella – Responsabile Gaming & Digital Interactivity del Museo, ha incontrato alcuni bambini tra gli 11 e i 18 anni, e ha fatto indossare loro per la prima volta dei visori.
“La partnership del Museo con TOG nasce dal desiderio di mettere a disposizione del centro di eccellenza milanese le strutture, le tecnologie e il know-how maturato negli anni dal Museo nel campo della realtà virtuale immersiva per un progetto di VR for Good. L’iniziativa si articolerà nel tempo attraverso una serie di step congiunti con l’obiettivo di implementare l’utilizzo di queste tecnologie per la riabilitazione e il benessere dei piccoli pazienti del Centro. È con grande entusiasmo che abbiamo aderito a un progetto così innovativo, che vede la tecnologia e le professionalità al servizio di una sperimentazione in cui la realtà virtuale esce dai confini più abituali di medium per l’intrattenimento, la cultura e l’arte, diventando strumento di riabilitazione e utilità sociale”, spiega Luca Roncella.
“Siamo sinceramente onorati di poter collaborare con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Da tempo il nostro staff sanitario ha avviato un percorso di studio e approfondimento sulle potenzialità che la VR e le tecnologie immersive possono avere nel percorso riabilitativo dei bambini del Centro TOG. Siamo grati che il Museo voglia accompagnare la Fondazione in questo percorso, mettendo a disposizione il proprio sapere, le proprie competenze e i propri spazi in un’ottica di scambio reciproco, di innovazione e di ricerca”, commenta Antonia Madella Noja, Segretario Generale Fondazione TOG.
I prossimi passi saranno l’organizzazione di una serie di incontri di formazione, a cura del Museo, rivolti ai terapisti di Fondazione TOG in cui accompagnarli nell’utilizzo dell’hardware, della curatela e della selezione di contenuti in realtà virtuale idonei con le esigenze e gli obiettivi di riabilitazione, nella realizzazione di attività di diffusione della cultura scientifica e tecnologica, di formazione e ricerca su argomenti di comune interesse e nell’organizzare, qualora possibile, visite e/o attività al Museo per i piccoli pazienti del centro.