Delle volte vale la pena patire un disagio. Anche se si tratta di un disagio prolungato e che proviene da decenni di disservizi, malfunzionamenti e carenze.
Si tratta della sistemazione delle linee ferroviarie della Basilicata. In verità, fino a pochissimo tempo fa, fino a ieri praticamente, la notizia era che la Basilicata ha il record in Italia di treni con più di 15 anni di vita: sui 40 in circolazione, infatti, il 57,5% vanta più di tre lustri di vita. Tristemente primi anche nella sconsolante classifica dell’età media del materiale rotabile che, insieme alla Puglia, è di 20,1 anni.
Potrebbe, finalmente, cambiare qualcosa, in meglio. Senza, però, ulteriori sacrifici da parte dei lucani soprattutto. Infatti l’avvio dei lavori sulla tratta Potenza-Foggia, programmati fino al 3 settembre, da oggi in Basilicata non circoleranno treni delle Ferrovie dello Stato. Fino a quella data, le Fs hanno previsto bus sostitutivi, così come accade da diverse settimane anche sulla Potenza-Metaponto e sulla Potenza-Battipaglia, le altre due tratte lucane, in direzione Puglia e Campania, interessate da lavori. In Basilicata, quindi, in questa parte d’estate, circoleranno solo treni delle Ferrovie Appulo lucane (Fal). L’altro capoluogo di provincia lucano, Matera, resta l’unico d’Italia non servito dalle Ferrovie dello Stato: nel Pnrr sono previsti i fondi per il completamento della linea Ferrandina-Matera La Martella, l’incompiuta lucana più famosa. In particolare, sulla Potenza-Foggia i lavori, programmati da oggi al 3 settembre, serviranno per “il potenziamento infrastrutturale e tecnologico” e – secondo quanto reso noto in un comunicato diffuso lo scorso 4 agosto dall’ufficio stampa delle Ferrovie dello Stato – “consentiranno di incrementare la puntualità e le potenzialità della linea”. Per la tratta Potenza-Metaponto, dove la circolazione ferroviaria è sospesa dallo scorso 2 giugno a causa di una grossa frana, “l’obiettivo” di Rfi è quello “di far ricircolare i treni entro novembre”. Infine, sulla Potenza-Battipaglia la fine dei lavori, cominciati il 12 giugno scorso “per migliorare le performance dell’infrastruttura ferroviaria”, è prevista per il 10 settembre.