Sono partite le riprese sul lungomare di Napoli del nuovo film di Paolo Sorrentino, con la chiusura nella giornata di ieri e del 21 agosto della spiaggia libera di Rotonda Diaz, il “Lido mappatella’” meta in questo periodo di centinaia di napoletani e turisti, area che inizialmente doveva essere interdetta anche il 19 agosto.
La chiusura per due giorni è stata disposta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. Resta aperta e fruibile la spiaggia di largo Sermoneta. Resta top secret la trama del nuovo film del regista partenopeo premio Oscar per la Grande Bellezza tornato a girare nella sua citta” dopo ‘E” stata la mano di Dio’ . Si sa solo che al centro della vicenda ci saràuna sirena, Partenope, e che per una scena e’ stata ricreata l’ormai celebre nave dei tifosi che sfilò per i festeggiamenti dello scudetto. La lavorazione del film in citta” è iniziata lo scorso luglio, quando su un set a Mergellina è arrivato anche Robert de Niro (in vacanza a Napoli) per salutare il regista.
Ad inizio settembre le riprese si sposteranno a Capri. Dalle 6 di ieri mattina fino a sera (20.30), secondo il dispositivo del Comune del 14 agosto, è partito quindi lo stop al traffico veicolare, compreso il servizio pubblico, ed anche alla mobilità ciclistica, in via Caracciolo tra piazza Vittoria e piazza della Repubblica e in viale Dohrn. Oggi 17 e domani 18 agosto le riprese porteranno a modifiche del dispositivo del traffico di Via San Carlo e piazza Trieste e Trento con cambiamento dei sensi di marcia come indicato in dettaglio sul sito internet del Comune.
Non sono mancate le lamentele. Nonostante il traffico ridotto di questi giorni in una città svuotata (non del tutto) dei residenti e invasa dai turisti, la chiusura di uno degli snodi veicolari importanti ha causato dei disagi. Per cui per gli spostamenti dal centro verso Mergellina e corso Vittorio Emanuele e viceversa le auto hanno dovuto optare per la tangenziale.
Probabilmente i disagi, in fondo ridotti a pochi giorni (e poi ad un premio Oscar come Sorrentino si perdona tutto…), sono acuiti dal fatto che i napoletani da tempo devono convivere con cantieri infiniti, strade interrotte, gallerie periodicamente chiuse per manutenzione, rete dei trasporti incompleta (si veda la funicolare di Chiaia). E come se non bastasse dalla prossima settimana sarà chiuso anche un lungo tratto della linea 2 della Metro (di competenza delle ferrovie). Insomma un agosto tutt’altro che tranquillo per chi è rimasto in città.