Secondo i dati del 28° Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia diffuso da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, in Campania sono state raccolte poco più di 220.000 tonnellate di materiale cellulosico durante il 2022, lo 0,6% in meno rispetto al 2021. Questo risultato è condizionato dal generalizzato calo dei consumi – soprattutto alimentari – legato all’innalzamento dei costi energetici e delle materie prime con effetti sui tassi di inflazione e una conseguente riduzione della produzione dei rifiuti di oltre 1 milione di tonnellate nel nostro Paese, pari ad oltre il -3%. “Dopo i buoni risultati raggiunti nel 2021, in Campania assistiamo ad un rallentamento che si può ritenere fisiologico. Il dato che rileviamo segnala una lieve battuta d’arresto (-0,6%) nella raccolta differenziata di carta e cartone con circa 1.000 tonnellate in meno raccolte nel 2022, ma da inquadrare in una generale riduzione dei rifiuti urbani in tutta Italia” commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “La resa media pro-capite pari a 39,6 kg, è ancora distante dai valori medi del Sud (47,3 kg/ab) e nazionale (61,5 kg/ab). La Campania è una delle aree strategiche per lo sviluppo atteso nei prossimi anni. Fondamentale un cambio di passo non solo in termini quantitativi ma anche e, soprattutto, qualitativi: i margini di miglioramento non mancano da entrambi i punti di vista”. Nel 2022 Comieco ha gestito attraverso le convenzioni attive nella regione Campania più di 177.000 tonnellate di carta e cartone, pari all’80% della raccolta totale. Ai 458 Comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi per più di 15,3 milioni di euro.