Undici arrestati, 33 denunciati, circa 37mila persone controllate: questo il bilancio dell’attività del mese di agosto della Polizia Ferroviaria del Compartimento per la Campania nelle principali stazioni e a bordo treni.
Con l’approssimarsi della stagione estiva – ricorda una nota – sono stati potenziati i servizi e i controlli negli scali ferroviari per un totale di 1014 servizi di vigilanza nelle stazioni che, in sinergia con i sistemi di videosorveglianza, con tecnologie di ultima generazione, hanno garantito un alto livello di sicurezza. Anche i servizi antiborseggio messi in campo hanno contribuito in maniera determinante a garantire la repressione dei reati predatori che vedono, soprattutto nella stagione estiva, come vittime ignari turisti Tra le attività da segnalare in particolare, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania, impegnato in un servizio antiborseggio, ha arrestato in flagranza per il reato di furto aggravato un napoletano pluripregiudicato di 45 anni intenzionato ad approfittarsi dei turisti: i poliziotti l’hanno bloccato nella stazione di Pompei Scavi subito dopo che si era impossessato del portafogli di una turista venezuelana. L’8 agosto, nella Stazione di Napoli Centrale, gli agenti del Reparto Operativo di Napoli Centrale, hanno arrestato un napoletano di 41 anni, pluripregiudicato e un algerino, pregiudicato, di 33 anni per rapina e lesioni personali dolose. La vittima, un uomo di 38 anni di Salerno, è stata avvicinata all’esterno della stazione, nei pressi di un fast food da tre persone che dopo avergli chiesto in modo amichevole il cellulare per fare una telefonata hanno tentato di allontanarsi. Accortasi del “raggiro”, la vittima ha inseguito uno dei due uomini cercando di recuperare il telefono ma è stata aggredita. Uno dei rapinatori, l’algerino, è stato immediatamente bloccato dai poliziotti intervenuti; il secondo, riconosciuto attraverso le telecamere di videosorveglianza, è stato rintracciato poco dopo all’interno della stazione; il terzo, un cittadino russo, è riuscito a scappare, ma è stato poi individuato, identificato e denunciato per gli stessi reati.