Bisogna trovare una soluzione per i tanti lavoratori e i titolari delle attività commerciali che rienrano nelle area della sosta a pagamento che a Giugliano scatterà da lunedì prossimo È quanto chiedono i consiglieri comunali di opposizione Luigi Sequino, Antonio Poziello, Laura Poziello, Paolo Conte, Luigi Porcelli, Caterina Sestile, Giovanni Pirozzi e Pasquale Ascione che hanno sollecitato un tavolo di confronto con il sindaco, Nicola Pirozzi, l’assessore alla Polizia Municipale, Angelo Abbate, e i responsabili della ditta affidataria del servizio. Commercianti e dipendenti dei negozi per sostare le loro auto dovrebbero pagare la tariffa piena per lasciare le loro in sosta. E nella zona del centro è 1,5 euro ad ora. Per le altre due fasce è di un euro ad ora. Così la reintroduzione della sosta a pagamento decisa anche per ridare fiato al commerciio, osservano in molti, rischia di rapresentare una ‘mazzata’ proprio sui commercianti e sui loro dipendenti. Sul piede di guerra anche i residenti per la carenza – soprattutto in alcune aree del centro cittadino – degli stalli riservati ai residenti e che sono delimitati dalle strisce gialle. Sono 571 in tutto ma in alcune aree mancano del tutto. I residenti potrebbero posteggiare nelle ‘aree gialle’ acquistando un permesso dal costo di 30 euro all’anno. Un abbonamento che non è per zona ma è per l’intera città che però non dà diritto al posto. Se gli stalli gialli sono occupati i residenti possono sostare in quelle blu ma pagando. Oppure, per non pagare, saranno costretti a girare di continuo alla ricerca di un posto ‘residenti’ libero. Gli stalli bianchi dove è consentito sostare liberamente sono 165 ma la maggior parte è localizzata nei pressi dell’area del cimitero (125). Nel ‘quadro economico’ del capitolato si ipotizza l’emissione di 12mila permessi per i residenti nelle tre fasce in cui è stata suddivisa la città con un introito di circa 360mila euro all’anno. E se fosse sottoscritti tutti i permessi ipotizzati – osservano alcuni residenti – gli abbonati avrebbero solo il 4,6 per cento di possibilità di poter lasciare le loro auto negli stalli gialli dedicati.