Secca e immediata la replica dello IOR dopo le pesanti affermazioni del Consigliere Mychajlo Podoljak nel corso dell’intervista concessa ad un organo di stampa ucraino.
“Lo IOR non riceve né investe denaro della Russia – si legge nella nota -. Lo IOR respinge con forza le illazioni del Consigliere, secondo cui lo IOR starebbe investendo denaro russo”.
Mykhailo Podolyak, capo consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una lunga e polemica intervista aveva rivolto accuse forti a Papa Francesco: “Dobbiamo guardare agli investimenti che la Russia sta facendo nella Banca Vaticana – aveva affermato -, dobbiamo analizzare questo in modo un po’ più dettagliato”.
“Oltre a non corrispondere a verità – precisa la sala stampa del Vaticano -, una simile attività sarebbe altresì impossibile in considerazione delle stringenti politiche dello IOR e delle sanzioni internazionali che si applicano anche al settore finanziario. In primo luogo, infatti, lo IOR non accetta, come clienti, istituzioni o persone fisiche che non abbiano una stretta relazione con la Santa Sede e la Chiesa Cattolica. In secondo luogo, lo IOR è un intermediario finanziario soggetto a vigilanza, che opera tramite banche corrispondenti internazionali di altissimo livello e di impeccabile reputazione tenute al rispetto delle norme internazionali. Le dichiarazioni rese in senso contrario sulla stampa si basano sul nulla e vanno, quindi, considerate come tali”.
Podoljak è un funzionario e giornalista ucraino, consigliere del presidente dell’Ucraina Volodymyr Oleksandrovyč Zelens’kyj. A dicembre 2020 è stato inserito, dalla rivista Focus, al terzo posto nella classifica dei 100 ucraini più influenti. Nel 2022 è stato uno dei rappresentanti dell’Ucraina ai negoziati di pace tra Russia e Ucraina, durante l’invasione russa dell’Ucraina del 2022.