di Ettore Di Mezza.

Giunta al termine, con le partite di ieri, la quarta giornata di Serie A che ha regalato sorprese e confermato certezze.

In un sabato infuocato abbiamo assistito a due big match di altissimo livello come Juventus-Lazio e il derby di Milano Inter-Milan. La Juve si dimostra superiore alla squadra dell’ex Maurizio Sarri e prevale per 3 reti a 1; prestazione super anche dell’Inter che si dimostra sempre più dominante confermando il primo posto in classifica e schiacciando la squadra cugina per 5 a 1 in una gara il cui esito è stato chiaro fin dai primi minuti. Male invece il Napoli che riesce a regalare soltanto un’altra delusione ai suoi tifosi pareggiando 2-2 contro il neopromosso Genoa; iniziano le prime critiche nei confronti di Garcia accusato di stravolgere troppo quei meccanismi che invece con Spalletti funzionavano alla perfezione. Nelle partite della domenica bene Frosinone e Fiorentina, che passano rispettivamente su Sassuolo (4-2) e Atalanta (3-2). Pareggio invece per Cagliari-Udinese (0-0) e Monza-Lecce (1-1). Infine nel match di domenica sera una Roma super passeggia e ne fa 7 contro un Empoli sempre più spento e ancora alla ricerca della prima rete in campionato.

Ancora Lautaro Martinez in testa alla classifica marcatori con 5 goal nonostante sia rimasto a secco questa giornata; lo seguono con 4 reti Olivier Giroud e Dusan Vlahovic e alcune rivelazioni di questo inizio stagione come il neoacquisto del Lecce Nikola Krstovic e Andrea Colpani, mezz’ala del Monza, con 3 reti.

Il Torino strapazza la Salernitana all’Arechi e con un rotondo 3-0 conquista la seconda vittoria consecutiva che lo porta al quinto posto, insieme con Napoli, la Fiorentina e il Frosinone. Arranca ancora la squadra di Paulo Sousa che stecca la prima di due partite consecutive in casa, venerdì a Salerno arriverà il Frosinone, e non riesce a riscattare il passo falso di Lecce, restando sul fondo della classifica appena sopra il derelitto Empoli.

Senza reti il posticipo serale del Bentegodi, ultimo incontro della quarta giornata di serie A. Verona e Bologna non si fanno male in un match di grande fisicità e tatticismo e incamerano un punto ciascuna, dividendosi equamente anche la relativa supremazia nel gioco, con l’Hellas più attivo nei primi 45′ e i rossoblù aggressivi nella ripresa.

Al termine la telenovela Dia con il francese di ritorno a Salerno per chiarire pacificamente con la società cercando di evitare a tutti i costi pesanti prese di posizione. Da riconquistare adesso la fiducia dei tifosi che dopo aver osannato il loro bomber nella stagione precedente hanno scritto parole forti su uno striscione esposto all’Arechi in cui intimavano al giocatore di scendere in campo e di “fare il suo dovere”.

Questa la classifica marcatori del campionato di calcio di Serie A dopo i posticipi della quarta giornata – 5 reti: Lautaro Martinez (Inter) – 4 reti: Vlahovic (1-Juventus); Giroud (3 rigori-Milan). – 3 reti: Chiesa (Juventus); Colpani (Monza); Osimhen (1-Napoli); Pinamonti (Sassuolo); Radonjic (Torino). – 2 reti: Scamacca (Atalanta); Bonaventura e Gonzalez (Fiorentina); Harroui (1) e Mazzitelli (Frosinone); Retegui (Genoa); Calhanoglu (2), Mkhitaryan e Thuram (Inter); Luis Alberto (Lazio); Krstovic (1-Lecce); Leao e Pulisic (Milan); Politano (Napoli); Belotti e Dybala (1-Roma); Candreva (Salernitana); Berardi (1-Sassuolo);Ngonge (Verona). – 1 rete: De Ketelaere, Ederson, Koopmeiners, Lookman, Zapata e Zortea (Atalanta); Fabbian, Ferguson e Zirkzee (Bologna); Luvumbo (Cagliari); Biraghi, Duncan, Kouamè, Mandragora e Martinez Quarta (Fiorentina); Cheddira (1), Lirola e Monterisi (Frosinone); Bani, Biraschi (Genoa); Dumfries e Frattesi (Inter); Danilo e Rabiot (Juventus); Immobile e Kamada (Lazio); Almqvist, Di Francesco, Rafia e Strefezza (1-Lecce); Hernandez (Milan); Di Lorenzo, Raspadori e Zielinski (Napoli); Aouar, Cristante, Lukaku, Mancini, Renato Sanches e Spinazzola (Roma); Dia (Salernitana); Buongiorno e Schuurs (Torino); Samardzic (Udinese); Bonazzoli e Duda (Verona). – 1 autorete: Grassi (Empoli).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *