Ricomporre lo spogliatoio, confermare la fiducia nel tecnico Garcia, ma anche spingere l’allenatore transalpino a osare qualcosa in più negli assalti di fine match. All’indomani dello 0-0 in casa del Bologna, che significa il secondo punto nelle ultime tre giornate di campionato e un settimo posto in classifica lontano sette punti dall’Inter capolista, il Napoli prova a tenere lontane le polemiche e a fare quadrato attorno al suo tecnico finito sulla graticola di stampa e tifosi.

Un avvio di stagione da brividi, che i tifosi napoletani vivono malissimo, contestando ormai apertamente il tecnico francese cui però è stata confermata la fiducia dal presidente De Laurentiis che ieri sera ha twittato: “Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti!”. Un tweet visto da oltre un milione di persone e che ha scatenato migliaia di risposte critiche, tutte contro Garcia, molte contrassegnate da ironia, come quella che riproduce Lautaro Martinez che manda un bacio alle tribune dopo un gol e nella didascalia si legge “Grazie Rudi”.

Una parte dei tifosi si rifugia nell’ironia tipica dei napoletani, ma una fetta della città ha già perso la fiducia nella nuova guida della squadra, a cui De Laurentiis dà però ancora credito, aspettando di vedere un Napoli che funzioni davvero e ricominci a volare nei prossimi match a partire mercoledì contro l’Udinese al Maradona, viatico per poi affrontare in fila Lecce, Real Madrid, Fiorentina e Verona. In questo senso va il colloquio avuto oggi con Victor Osimhen: necessario mettere subito a tacere il caso esploso ieri al momento della sostituzione del nigeriano, visibilmente polemico verso la panchina. Oggi il tecnico, alla ripresa degli allenamenti, ha avuto un dialogo col giocatore che ieri gli aveva rimproverato di non osare le due punte per cercare la vittoria. Un caso subito rientrato con le scuse di Osimhen a tecnico e compagni. Garcia lavora con impegno, sapendo che non è facile gestire la squadra dopo una stagione perfetta come quella scorsa, ma cerca anche l’unità dello spogliatoio, come si evince dalla sua risposta di ieri alla domanda in conferenza stampa se senta la fiducia del gruppo nei suoi confronti: “Questa è una domanda che dovete fare ai calciatori”, la risposta del tecnico, che lascia intendere uno spogliatoio difficile da gestire.

Per il presidente però questo Napoli resta così com’è e va solo migliorato. Tornando al campo, una risposta positiva a Bologna si è avuta da Natan che ha giocato la sua prima partita intera dimostrando di poter reggere la difesa con Ostigard. Dietro toccherà ancora a loro visto anche che Juan Jesus ha riportato una distrazione del bicipite femorale sinistro e sarà out per un mese, mentre Rrahmani continua ad allenarsi in piscina. Le risposte positive ieri sono arrivate anche da Anguissa. A centrocampo ci saranno ancora lui e Lobotka dall’inizio, con Politano che dovrebbe giocare dal 1′, lasciando Raspadori in panchina a far compagnia a Lindstrom e Simeone.

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