Roma - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla 106° edizione del Giro d'Italia, oggi 28 maggio 2023. (Foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Napoli sarà grande protagonista anche nella prossima edizione del Giro d’Italia, questa volta con due tappe: domenica 12 maggio, con l’arrivo a Napoli di una frazione che parte da Avezzano, Appennino abruzzese, e – dopo il riposo di lunedì 13 – con la partenza da Pompei martedì 14 maggio, per una tappa che attraverserà l’area vesuviana interna e il Nolano per terminare a Cusano Mutri, in provincia di Benevento, precisamente in località Bocca della Selva. La tappa del 12 maggio (Avezzano – Napoli), la nona del Giro, di 206 km, dopo aver raggiunto il Tirreno a Minturno, proseguirà lungo il litorale domitio per approdare nei Campi Flegrei, iniziando da Lago Patria e proseguendo per il Parco Archeologico di Cuma, la terrazza sul mare di Monte di Procida, le meraviglie di Bacoli e Pozzuoli, con le loro aree archeologiche e la bellezza del paesaggio per giungere, dopo aver superato Coroglio e Posillipo, sullo splendido Lungomare di Napoli, in via Caracciolo, dove si disputerà la volata finale. L’altra tappa, la decima, di 141 km, in programma il 14 maggio, prenderà il via dal Parco Archeologico di Pompei – sito patrimonio Unesco tra i più visitati al mondo – per raggiungere Poggiomarino, che ospita Il Parco Archeologico Naturalistico di Longola, il villaggio protostorico sorto intorno al 1.300 a.C. sulle sponde del fiume Sarno noto come la “Venezia del Sud” – scoperto per caso nel 2000 durante i lavori di costruzione di un depuratore – i cui abitanti sono considerati i fondatori proprio dell’antica Pompei. Da lì la carovana proseguirà per Palma Campania, la città del Carnevale e delle Quadriglie, raggiungendo Nola, patria di Giordano Bruno e dei Gigli patrimonio immateriale dell’umanità Unesco, per poi salutare l’area metropolitana di Napoli verso il Sannio lasciandosi alle spalle Cimitile e le sue Basiliche Paleocristiane. “Dopo il successo degli scorsi anni – ha affermato il sindaco della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi – abbiamo voluto che anche per la 107ª edizione il Giro d’Italia facesse tappa a Napoli e nella sua area metropolitana, con una doppia splendida occasione di valorizzazione della nostra terra, che non ha eguali al mondo. Abbiamo trovato la disponibilità dell’organizzazione, che in via assolutamente eccezionale ha fatto sì che la Corsa facesse tappa nuovamente qui per il terzo anno consecutivo. È già difficile che questo accada per due volte, figuriamoci per tre. Siamo riusciti, quindi, a convincere gli organizzatori proprio grazie allo straordinario lavoro fatto nelle due scorse edizioni”. “Sono particolarmente contento – ha continuato Manfredi – dei percorsi che sono stati stilati: quello della prima tappa si incunea nei Campi Flegrei, che stanno attraversando un momento difficile e hanno quindi bisogno di occasioni di rilancio sul piano internazionale, mentre quello della seconda consentirà ai telespettatori di tutto il mondo di compiere un viaggio nella nostra storia e nella nostra cultura che è di straordinaria importanza per studiosi e visitatori, sull’asse Pompei – Nola passando per Longola e tutta l’area vesuviana interna”.

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