“Sono felice di essere a Napoli per la mia prima visita, sento molto l’importanza di costruire legami economici forti tra Italia e Usa e con questa città abbiamo una lunga storia in comune”. Lo ha detto Jack Markell, ambasciatore statunitense in Italia, a margine di un incontro all’Unione Industriali di Napoli. Markell nel dialogo dal palco con gli imprenditori ha mostrato grande apprezzamento per l’Italia dicendo che “se Biden non fosse Presidente penso che amerebbe stare qui in Italia”. Il nuovo ambasciatore, da fine agosto a Roma, ha anche raccontato di essersi oggi svegliato “con la vista del lungomare”, una vista così emozionanante da averlo spinto a “videochiamare mia moglie, girando il cellulare e mostrandole la bellezza di Napoli e del Golfo”. Per quanto riguarda la collaborazione politica ed economica, Markell ha sottolineato che “qui c’è una delle nostre rappresentanze tra le più antiche al mondo, abbiamo una incredibile storia comune e sono convinto che abbiamo anche un grande futuro comune. Sono ansioso di far parte di questo processo di costruzione di un futuro insieme”. L’ambasciatore è stato stamani al polo universitario e di formazione tecnologica di Napoli. “E’ stato fantastico – ha detto – visitare l’Università Federico II a San Giovanni a Teduccio, ho visto la Apple Academy, Digita, Agritech Academy. I docenti sono straordinari e preparatissimi. Ma la parte migliore è stato incontrare gli studenti e vedere nei loro occhi e nelle loro parole l’ottimismo di poter mettere a frutto le cose che stanno imparando. Ho parlato con un gruppo di studenti del secondo anno dell’Academy e mi hanno detto che stanno usando le loro capacità tecnologiche per metterle a frutto nel settore sociale a beneficio del terzo settore. Ascoltare questi racconti produce ottimismo sul futuro di Napoli, dell’Italia e del mondo”.