“Domani sera avremo grandi motivazioni che nella partite di Champions vengono da sole, non c’è bisogno di andarsele a cercare”. Rudi Garcia è convinto che il suo Napoli domani sera contro l’Union Berlino darà il massimo per puntare alla vittoria. “Non c’è mai bisogno che un allenatore prima di una gara di Champions chieda concentrazione ai suoi calciatori – aggiunge – perché la Champions è una competizione bella da giocare per tutti noi”. “Noi – conclude il tecnico – abbiamo iniziato bene vincendo a Braga e contro il Real, pur non avendo giocato male abbiamo perso in casa. Perciò domani dobbiamo vincere per riprenderci i punti persi”.
“Il gruppo è unito e lo ha dimostrato sabato scorso. Sono abbastanza contento del modo in cui ci siamo mossi a Verona, anche se abbiamo fatto solo il nostro lavoro”. Rudi Garcia, alla vigilia della sfida Champions con l’Union Berlino, chiede continuità al suo Napoli dopo la bella prova in campionato. “I ragazzi – dice – sono uniti e concentrati dall’inizio della stagione anche se non abbiamo vinto tutto e abbiamo avuto qualche momento complicato. I giocatori si sono impegnati sempre, dando il meglio. Dopo l’ ultima sconfitta non c’era da cadere nel catastrofismo e dopo Verona non c’è da esaltarsi”. “Domani – conclude Garcia – dovremo essere protagonisti, imporre il nostro gioco, sapendo che l’Union ha anche dei pregi, come il contropiede, il gioco in profondità, la fisicità. Loro aspettano i tuoi errori e dobbiamo essere concentrati per tutta la partita”.
“L’aiuto dei tifosi a Verona è stato eccezionale. E’ stato bellissimo vedere che avevamo quasi tutta una curva di tifosi nostri che ci hanno spinto e incoraggiato”. Garcia è entusiasta del sostegno che i tifosi del Napoli danno alla squadra e che ci sarà anche domani allo stadio Olimpico di Berlino. “Ho letto – dice il tecnico – che chi viene a Berlino si è fermato prima a Verona. Questa è una bellissima cosa e so anche quanto impegno economico ci vuole per chi fa le trasferte che a volte risparmia su altre cose per poter sostenere la sua squadra del cuore. Ho tanta ammirazione – conclude Garcia – per chi fa queste cose”.