Napoli occupa il 98esimo posto complessivo nella classifica di Ecostistema Urbano 2023, il report di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e il Sole 24 Ore sulle performance ambientali di 105 Comuni italiani. Dalla classifica emerge la fatica dei grandi centri urbani a rispondere alle emergenze urbane. Per Napoli in particolare si evidenzia la scarsa diffusione del solare termico e fotovoltaico. Sale la raccolta differenziata al 37,8% (il 35 per cento era l’obiettivo normativo da raggiungere nel 2006) ma la città occupa la centesima posizione. Il suo 98esimo posto Napoli lo ha ottenuto con un punteggio complessivo del 39,12%. La città più green della Campania è Benevento, 59esima in classifica, davanti ad Avellino che occupa il 60esimo posto. Salerno è 77esima mentre Caserta occupa l’88esima piazza, davanti a Roma. Nella graduatoria delle migliori performance emerge Caserta, al quarto posto per incidentalità stradale, davanti a Napoli. Per quanto riguarda le peggiori prestazioni c’è Avellino, ultima per consumi idrici domestici e dispersione di rete idrica. Nella graduatoria relativa al biossido di azoto nell’aria Napoli figura tra le città con situazioni critiche in cui almeno una centralina ha rilevato concentrazioni medie annue superiori a 8. I dati migliori riguardano il numero di vittime della strada (quinto posto complessivo con un calo del 10 per cento), il numero dei passeggeri del trasporto pubblico (decimo posto), l’uso efficiente del suolo (12esima città), l’offerta di trasporto pubblico (tredicesima piazza)