Mentre il Real Madrid di Carlo Ancelotti ha battuto agevolmente il Braga per 3-0 (reti: nel pt 27′ Brahim Diaz; nel st 13′ Vinicius Junior, 16′ Rodrygo), portandosi in testa al girone con 12 punti, il Napoli allo stadio Diego Maradona non è riuscito a sconfiggere l’Union Berlino, ha pareggiato 1-1 e ha perso l’occasione di essere a un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale, racimolando al momento solo 7 punti.
Il gol di Matteo Politano al 39′ sembrava aprire la strada a una vittoria, ma l’ivoriano Datro Fofana ha rovinato piani degli azzurri riportando il match in parità al 52′.
Né la presenza in attacco di Giacomo Raspadori, né l’ingresso dell’argentino Giovanni Simeone al 77′ ha permesso al Napoli di conquistare la vittoria in quella che sarebbe stata la prima casalinga in questa Champions League, visto che nella prima aveva perso 3-2 contro il Real Madrid prima di vincere le restanti due partite da ospite.
Ricordiamo che l’Union Berlino veniva da ben 12 sconfitte di fila, sommando quelle subite in Bundesliga e in Coppa.
La squadra di Garcia era ansiosa di vincere, ma ha lasciato ampi spazi e l’Union Berlino ne ha approfittato per pareggiare in contropiede, quel contropiede che non è riuscito a Raspadori e K’varatskhelia, con il georgiano più annebbiato che mai.
La squadra tedesca ha utilizzato una tattica precisa, che consisteva nel raddoppiare gli attaccanti avversari, chiudere ogni spazio possibile in difesa e puntare sulla velocità di Fofana e del surinamese Sheraldo Becker nei momenti in cui il Napoli era tutto sbilanciato in avanti.
Il Napoli ha faticato a trovare gli spazi per far male e ha provato a infilare la palla in un groviglio di gambe nell’area avversaria. Al 24′ ha avuto l’occasione di sbloccare la situazione con un colpo di testa di poco a lato di Natan e sei minuti più tardi, quando il camerunese André Zambo Anguissa ha deviato in rete un colpo di testa di Giovanni Di Lorenzo. L’arbitro olandese Danny Makkelie ha convalidato la rete, ma ammonito dal VAR ha finito per invalidarla dopo aver rivisto l’azione sullo schermo e aver visto che il capitano del Napoli aveva commesso un precedente fallo contro il francese Jerome Roussillon. Nove minuti più tardi arriva il gol, quando Mario Rui si libera sulla fascia sinistra e lancia un cross che devia lungo la traiettoria e rimbalza sulla schiena di Politano, che quasi inavvertitamente porta i suoi in vantaggio. Nei minuti di recupero del primo tempo, la squadra tedesca è andata vicina al pareggio con una punizione del croato Josip Juranovic che si è schiantata alla base del palo della porta difesa da Alex Meret.
Un campanello d’allarme che forse il Napoli ha sottovalutato ed è arrivato il pareggio in seguito a un contropiede che ha colto impreparato tutto il reparto difensivo azzurro.
Certo, il Napoli ha avvertito il colpo, ma ha cercato la vittoria e l’ha cercata fino alla fine, anche se non è riuscito a inventare giocate rischiose contro un avversario che si è ritirato in campo, ha chiuso gli spazi e ha guadagnato un punto nel Maradona, dove i campioni d’Italia hanno avuto difficoltà a vincere ultimamente. Sono tante le questioni che Garcia dovrà affrontare. Problemi in parte risolvibili, come un ridisegno dei ruoli in campo; in parte no, come l’assenza in difesa di un calciatore forte che rende ancora più evidenti i limiti di Amir Rrahmani che, evidentemente, non può essere il leader del reparto.
Comunque le possibilità di avanzare in Champions League restano ancora in piedi. “Ho visto il Napoli cercare il secondo gol in ogni modo possibile e penso che servisse solo l’ultimo passaggio, ma non ho nulla da rimproverare alla squadra se non il gol del pareggio che ci hanno segnato quando abbiamo attaccato”, ha detto Garcia. “È una lezione che dobbiamo imparare per il futuro e per le prossime partite”, ha aggiunto il tecnico, riconoscendo: “Non vinciamo al Maradona da settembre”. “È difficile spiegare quello che è successo, direi inspiegabile. Non possono fare gol del genere in questo tipo di partite – concorda Politano, rammaricandosi che l’Union Berlino abbia preso un punto al Napoli – ha detto – senza praticamente raggiungere la porta -, mentre noi generiamo molte situazioni.”