Oltre mezzo milione (501.378) di persone identificate e controllate, 77 arrestate e 427 denunciate: questo il bilancio dell’attività da inizio anno ad oggi della Polizia ferroviaria del Compartimento per la Campania nelle principali stazioni e a bordo dei treni. Particolare attenzione è stata posta alla repressione del fenomeno dei furti di cavi di rame che spesso comportano interruzioni alla circolazione. In particolare, il 15 e il 16 settembre l’Azienda Napoletana Mobilità era stata vittima di due furti di cavi in rame che avevano comportato l’interruzione totale della circolazione con soppressione dei treni e gravi. Il responsabile – un 42enne ucraino – è stato catturato dalla polizia il giorno dopo, di notte, nei pressi delle stazioni di Chiaiano e del Frullone, mentre era intento a tranciare dei cavi. Ancora, nel mese di maggio, durante gli ordinari servizi di controllo svolti nella Stazione di Napoli Centrale, la Polfer ha arrestato un 37 enne ricercato da gennaio e condannato in via definitiva a tre anni di reclusione per associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata alla commissione di rapine ed estorsioni. Sempre nella Stazione di Napoli Centrale, lo scorso 8 agosto, la Polizia ha arrestato un napoletano di 41 anni e un algerino di 33 anni, per rapina e lesioni personali dolose: all’esterno della stazione avevano rapinato del cellulare e poi malmenato una donna. Il posto Polfer di Sapri, poi, ha conseguito significativi risultati nel contrasto al recente fenomeno del furto di bici elettriche: tre in totale le persone denunciate per questo particolare tipo di furto e quattro le biciclette recuperate e restituite ai proprietari.

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