Il Napoli di Mazzarri al Bernabeu per sognare

Inutile negarlo, le immagini dei calciatori intorno a Mazzarri hanno mostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, che era necessario trovare armonia all’interno dello spogliatoio. Il bacio di Kvara a Mazzarri e poi gli abbracci con tutti sono il segno evidente di una ritrovata fiducia e, soprattutto, di un rinnovato entusiasmo.

Walter Mazzarri era sereno prima della trasferta di Bergamo e lo è a maggior ragione ora che ha rotto il ghiaccio e dopo 10 anni di assenza è tornato da protagonista sulla panchina azzurra. Per il nuovo tecnico, però, non c’è stato neppure il tempo di fermarsi per gustare la vittoria. Gli impegni incalzano e domani sera al Santiago Bernabeu il Napoli dovrà affrontare il Real Madrid nella penultima partita del girone di Champions League.

In queste ore Mazzarri sta recuperando a tutta velocità il tempo perduto (non per sua responsabilità) nel percorso di conoscenza con i suoi giocatori e di approfondimento del rapporto attraverso colloqui personalizzati. Alcuni, del resto, come Anguissa, sono tornati a Napoli la scorsa settimana solo poche ore prima della partenza per Bergamo e non c’è stato tempo di parlare e di approfondire. Ieri la squadra si è allenata a Castel Volturno in mattinata. Assente Olivera che rimarrà fuori perlomeno per un mese e forse anche più. Anche Mario Rui è infortunato e dunque il primo problema che si pone per Mazzarri è l’individuazione di un esterno di sinistra di difesa. A Bergamo dopo l’infortunio dell’uruguaiano è entrato Juan Jesus, ma i risultati non sono stati brillanti. Per Madrid e anche per i successivi impegni di campionato con l’Inter e con la Juventus, Mazzarri può confermare il brasiliano, eventualmente spostandolo al centro al fianco di Rrahmani con l’utilizzazione di Natan quale esterno, oppure affidarsi a Zanoli che è di piede destro ma potrebbe ‘sacrificarsi’ sul lato opposto. Il Napoli si allenerà nel Centro Tecnico di Castel Volturno (con il primo quarto d’ora aperto alla stampa), poi partirà alla volta della Spagna. Alle 19.30 a Madrid ci sarà la conferenza stampa di Walter Mazzarri e di Giovanni Di Lorenzo allo stadio Santiago Bernabeu. Probabile la presenza in campo dal primo minuto di Osimhen che sembra aver ritrovato, dopo la partenza di Garcia, tutta la grinta e la voglia di giocare, mettendosi alle spalle infortuni, polemiche e stress legato al contratto da rinnovare. L’essersi sbarazzato della mascherina protettiva è probabilmente il segno di un nuovo corso che il nigeriano vuole avviare. Nella partita con il Real il Napoli ha poco o nulla da perdere. Una sconfitta a Madrid rientrerebbe nell’ordine naturale delle cose. Ma le sorprese nel calcio sono sempre possibili e il Real, che è già matematicamente qualificato per gli ottavi di finale, avrà bel otto assenti (Camavinga, Vinicius, Tchouameni, Kepa, Guler, Caballos, Courtois, Militao e Modric). E’ vero che si tratta pur sempre di una corazzata, ma a volte è bello anche solo poter sognare le grandi imprese.

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