L’Inter vanta il miglior attacco d’Italia, con 30 gol segnati in campionato e otto in Champions League, cifre che la avvicinano ai giganti europei, dai 54 gol del Bayern Monaco ai 48 del Manchester City ai 44 del Real Madrid.
E’ questo il macigno che il Napoli deve riuscire a fermare domenica nell’attesa sfida al Maradona, il nuovo esordio in casa di Walter Mazzarri che sente l’attesa della città dopo due gare esterne, incoraggianti sul piano del gioco ma non ancora segno di svolta totale. L’obiettivo per Mazzarri è ritrovare quel gioco che Luciano Spalletti riuscì a costruire in tutti i match della scorsa stagione. E’ il pallino del neo tecnico, che però sa anche che la squadra non è identica a quella dello scorso anno e la differenza fondamentale è proprio al centro della difesa, con l’addio estivo di Kim dopo un anno perfetto, per andare al Bayern. I numeri parlano chiaro: il Napoli lo scorso anno aveva incassato in campionato dieci gol nelle prime 13 partite, ora sono 14, più le nove reti subite in cinque gare di Champions, mentre lo scorso anno erano stati quattro i gol europei presi. Il totale è di 14 gol subiti lo scorso anno contro i 23 di questa stagione. Mazzarri ci sta lavorando ma deve anche fare i conti con l’infermeria che anche oggi ha portato Mario Rui e Olivera a fare terapie e con il rebus della fascia sinistra da coprire. A Madrid c’è stato Juan Jesus, che difende ma non corre come i due titolari a sostenere Kvaratskhelia anche in attacco e il tecnico ora sta pensando a eventuali nuovi esperimenti, come schierare Natan a sinistra, preferendogli Ostigard o lo stesso Juan Jesus al centro della difesa insieme a Rahmani. Mazzarri ci pensa, fa prove a Castel Volturno dove la squadra è tornata ad allenarsi ritrovando in campo un Zielinski che ha recuperato la botta muscolare ricevuta a Madrid ed è pronto a giocare contro l’Inter, nel centrocampo confermato con Lobotka e Anguissa; anche Lindstrom è tornato in gruppo. Il polacco Zielinski lo scorso anno diede ad Anguissa l’assist del vantaggio azzurro nel 3-1 sull’Inter e non vede l’ora di tornare in campo contro i nerazzurri, sapendo che è una sfida dai toni altissimi, con il Napoli che cerca i tre punti per riaprire tutta la vetta e i propri sogni. Il Maradona è già quasi tutto esaurito, con pochi posti liberi solo nella Tribuna Posillipo, Mazzarri non farà conferenza stampa dopo la Champions. Si studia in silenzio per vedere la vera rinascita del Napoli.