“Occorre cambiare sul serio mentalità, concretizzare il cambiamento. Non è forse ciò che tutti sentiamo come necessità dopo le tante notizie orribili che hanno attraversato le prime pagine dei giornali: notizie di violenze sulle donne, di possessività folle, di prevaricazione fisica e psicologica, di femminicidi”. Lo ha affermato l’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, nel corso dell’omelia per la celebrazione dell’Immacolata. “troppe volte mi capita di ascoltare discorsi da parte uomini – ha aggiunto – che invitano le donne a compiere dei passi avanti, che con le parole ne difendono i diritti e l’uguaglianza, che augurano un aumento della loro presenza nei luoghi strategici e decisionali, quelli in cui più di ogni altro occorre l’etica della cura, ma tutto questo non basta”. Nel corso dell’omelia, l’arcivescovo ha evidenziato che “quante volte anche qui a Napoli, oltre a celebrare i funerali di donne uccise dalla mano di chi diceva di amarle, mi è capitato di accogliere e ascoltare donne oppresse dal dolore e dalla violenza maschile: incontrandole ho visto la paura disegnata sul loro volto, ho visto nelle loro lacrime la fatica continua degli anni passati a difendersi, parando i colpi derivanti non solo da una violenza fisica, ma da un male che annichilisce l’anima, chiudendola alla possibilità di una nuova speranza”.