Quattrocento tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi, sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Monza in una discarica abusiva a Carate Brianza (Monza), all’interno di un’area privata di oltre 13 mila metri quadrati adibita a stoccaggio di rifiuti di ogni tipo. L’area è stata sequestrata e il responsabile è stato denunciato per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e per mutamento d’uso urbanisticamente rilevante in area sottoposta a vincolo strategico provinciale. L’intervento delle Fiamme gialle, in collaborazione con la Polizia Provinciale e la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Varese, che ha effettuato perlustrazioni con elicotteri equipaggiati di tecnologia di ultimissima generazione, ha scoperto cumuli di macerie alti sino a dieci metri; così è ststo deciso di effettuare un blitz. Tra i rifiuti scoperti e ritenuti pericolosi anche un escavatore in evidente stato di abbandono e coperto dalla fitta vegetazione, batterie al piombo per veicoli e fusti petroliferi, materiale ferroso e proveniente da demolizioni industriali e altri ammassi di materiali. Sono in corso gli accertamenti per la bonifica del sito e la verifica, in collaborazione con gli Enti competenti, dell’eventuale contaminazione ambientale. (Foto di copertina da archivio)

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