In un recente sviluppo politico italiano, l’attenzione si è concentrata sulla ratifica del Mes e le dichiarazioni controverse della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Le sue accuse dirette al Movimento 5 Stelle e al suo ex-leader, Giuseppe Conte, hanno sollevato interrogativi sulla procedura e sulla tempistica della decisione presa dal governo Conte.

La prima accusa di Meloni riguarda l’affermazione che il governo Conte avrebbe ratificato il Mes senza un mandato parlamentare. Tuttavia, è emerso che il Parlamento aveva delegato il governo ad andare avanti con il Mes attraverso una risoluzione datata 9 dicembre 2020. Antonio Misiani, responsabile dell’Economia del Partito Democratico, ha sottolineato che questo voto autorizzò l’esecutivo “a finalizzare l’accordo politico raggiunto all’Eurogruppo e all’ordine del giorno dell’Eurosummit sulla riforma del trattato del Mes”. Quindi, la prima affermazione di Meloni è stata confermata come vera.

Tuttavia, le altre due affermazioni della leader di Fratelli d’Italia sono state contestate. Meloni ha dichiarato che il governo Conte avrebbe ratificato il trattato del Mes un giorno dopo le dimissioni del presidente del Consiglio, quando era in carica solo per gli affari correnti. La data sul fax esibito da Meloni, firmato dall’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio, è il 20 gennaio 2020. Tuttavia, Giuseppe Conte si dimise solo sei giorni dopo, il 26 gennaio. Inoltre, Maurizio Massari, l’ambasciatore italiano a Bruxelles, firmò la lettera di comunicazione della decisione del governo il 27 gennaio. Quindi, sebbene la tempistica sia stata formale, l’accusa di Meloni su questo punto sembra esagerata.

In risposta alle accuse, Giuseppe Conte ha sottolineato che fu il governo di Berlusconi nell’estate del 2011 a introdurre il Mes in Italia. Ha rinfacciato a Meloni di aver fatto parte di quel governo e ha respinto le accuse di essere il principale responsabile dell’accordo sul Mes.

La vicenda continua a sollevare polemiche e accese discussioni tra i vari attori politici italiani. La ratifica del Mes rimane un tema di dibattito, e la sua storia intricata continua a influenzare il panorama politico del paese.

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