Tre uomini sono stati arrestati dai carabinieri in una sorta di hub di droghe di ogni genere in via San Nicola dei Caserti, un vicolo nel centro storico di Napoli. Sono stati sequestrati, accanto agli stupefacenti tradizionali, anche ‘cocaina rosa’ e ‘francobolli’ di Lsd, la cui assunzione avviene poggiando il foglietto sulla lingua. Insospettiti dal movimento attorno a una abitazione studentesca, dopo giorni di appostamenti i militari hanno individuato il luogo dove venivano tenuti ma probabilmente anche tagliati e confezionati gli stupefacenti. Oltre a marijuana, cocaina, hashish (in quantità importanti), i carabinieri hanno trovato oltre 200 grammi di 2CB, le pasticche di cosiddetta ‘cocaina rosa’, di produzione sintetica, il cui costo per dose può raggiungere i 400 euro: la quantità rinvenuta poteva fruttare, se venduta, circa 80mila euro. Sequestrati anche 38 francobolli di Lsd, polvere di funghi allucinogeni e ketamina, decine di dosi di “speed”, ecstasy in pasticche, Md in cristalli e oltre un chilo di magnesio, sostanza utilizzata per il “taglio”, oltre a banconote in contanti (euro, dollari e altre valute straniere). In manette un’analista finanziario di 32 anni di Gaeta (Latina), un 37enne di origini casertane e un 27enne napoletano, tutti incensurati. Ora in carcere, dovranno rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio.