Il brivido di apprensione che ha pervaso la famiglia e i sostenitori di Alexei Navalny si è finalmente dissolto con l’annuncio della sua scoperta in una colonia penale nel territorio artico della Federazione Russa. Dopo quasi tre settimane di silenzio e incertezza, la sua portavoce Kira Iarmych ha confermato che Navalny si trova nella colonia penitenziaria numero 3, nella città di Kharp, nel distretto autonomo di Yamalo-Nenets.
Le preoccupazioni per il benessere di Navalny erano emerse all’inizio di dicembre, quando i suoi legali non erano riusciti a mettersi in contatto con lui e le sue tracce erano scomparse dalla prigione Ik-6 di Melekhovo, nella regione di Vladimir. Navalny avrebbe dovuto scontare una pena di 19 anni di reclusione per il finanziamento di attività estremiste, ma non risultava più nell’elenco dei detenuti.
La svolta in questa intricata vicenda è arrivata il 15 dicembre, quando il sito Sotavision ha rinvenuto un documento del tribunale di Vladimir che certificava il trasferimento di Navalny in un altro istituto correttivo non specificato. In Russia, è prassi notificare il trasferimento di un detenuto solo al suo arrivo a destinazione, il che spiega il silenzio delle autorità.
Il viaggio di Navalny può essere un percorso lungo e complicato, spesso effettuato via treno e suddiviso in tappe. La sua destinazione nel territorio artico solleva ulteriori domande sulle condizioni in cui è detenuto e sugli effetti sulla sua salute. Ciò ha alimentato le preoccupazioni dei sostenitori di Navalny, che temono possibili violazioni dei suoi diritti e condizioni carcerarie difficili.
Il mistero della scomparsa di Navalny è stato risolto, ma il clima di incertezza persiste. Le voci secondo cui Navalny soffrirebbe di problemi di salute e che il personale del penitenziario di Vladimir lo avrebbe curato solo con una flebo aumentano l’ansia per le sue condizioni. Inoltre, molti ritengono che la sua prigionia sia motivata principalmente da ragioni politiche.
Il fatto che Navalny sia scomparso poco prima che il presidente Putin annunci la sua candidatura alle elezioni del 2024 ha suscitato sospetti e ha portato a speculazioni sulla possibilità che Navalny sia stato trasferito lontano dai suoi sostenitori per zittirlo in vista della campagna elettorale. La comunità internazionale rimane vigile sulla situazione di Navalny, chiedendo trasparenza e rispetto per i suoi diritti fondamentali.