Gli attacchi aerei condotti dagli Stati Uniti e dal Regno Unito contro postazioni Houthi nello Yemen hanno scatenato una serie di reazioni a livello internazionale, evidenziando la complessità e l’ampiezza delle implicazioni di questa escalation nel conflitto in corso.
**Risposta Statunitense e Alleati:**
Il presidente Joe Biden ha annunciato il coinvolgimento diretto delle forze militari statunitensi, in collaborazione con il Regno Unito e il sostegno di Australia, Bahrein, Canada e Olanda. Secondo Biden, questi attacchi rappresentano una risposta diretta agli attacchi Houthi che minacciavano la libertà di navigazione nel Mar Rosso, una delle rotte marittime più vitali del mondo. Il presidente ha sottolineato la determinazione a proteggere il popolo statunitense e il flusso internazionale del commercio.
**Iniziativa dell’Unione Europea:**
Bruxelles ha avviato il processo per una missione navale nel Mar Rosso, con il Servizio di azione esterna dell’UE proponendo il dispiegamento di almeno tre cacciatorpediniere o fregate antiaeree con capacità multi-missione per un periodo di almeno un anno. Tuttavia, ci sono dubbi sulla validità e l’efficacia di questa missione nel contesto attuale.
**Reazioni Internazionali:**
La Russia ha richiesto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, condannando gli attacchi come una chiara violazione del diritto internazionale. Mosca ha sottolineato il loro impatto negativo sulla situazione in Medio Oriente. La Cina ha espresso preoccupazione e ha invitato tutte le parti coinvolte a evitare ulteriori escalation.
**Reazioni Regionali:**
L’Arabia Saudita ha dichiarato di seguire gli attacchi con grande preoccupazione, esortando a evitare un’escalation. Hamas ha avvertito che questa aggressione potrebbe portare a una più ampia estensione del conflitto, e gli Houthi hanno annunciato che continueranno ad attaccare le navi legate a Israele.
**Teheran e Riad:**
L’Iran ha condannato fermamente gli attacchi, definendoli un’azione arbitraria e una chiara violazione della sovranità dello Yemen. Allo stesso tempo, l’Arabia Saudita ha invitato a evitare un’escalation, evidenziando la crescente preoccupazione nella regione.
Questi sviluppi indicano una situazione delicata e complessa, con conseguenze potenzialmente significative sia a livello regionale che globale. Il mondo osserverà attentamente come si evolveranno gli eventi e come la comunità internazionale risponderà a questa nuova fase del conflitto.