Geolier con Luchè, Guè e Gigi D’Alessio vince la serata delle cover. Poi in top five Angelina Mango, Annalisa con La Rappresentante di Lista e Coro Artemia, Ghali con Ratchopper, Alfa con Roberto Vecchioni. La classifica è stata stilata in base al voto del pubblico a casa.
Oltre al televoto, però, hanno contribuito a determinare la top five anche il voto della nuova giuria delle Radio e quello della Sala Stampa.
Fischi e “buu” in sala quando Amadeus ha ufficializzato la classifica.
Ma, come ricordava un articolo de Il Giornale, di un anno fa, il dissenso da parte del pubblico contro la classifica finale del Festival di Sanremo è ormai un classico: gli spettatori presenti all’Ariston quasi ogni anno si rendono protagonisti di forme di protesta verso il posizionamento dei cantanti in gara in occasione dell’ultima serata. Nel ’93 i fischi si fecero sentire contro la decisione di assegnare “solo” un quinto posto al brano Ave Maria di Renato Zero.
Nel 2010, a seguito dell’esclusione di Malika Ayane (Ricomincio da qui) dalla terna in finale è addirittura l’orchestra a protestare, chiedendo di rendere pubblico il proprio voto. Il dissenso, poi, diventa un coro di “venduti, venduti” quando viene esclusa anche Tutta la vita di Noemi, e i musicisti accartocciano i loro spartiti e li buttano sul palco.
Nel 2019 è il quarto posto di Loredana Bertè (Cosa ti aspetti da me) a scatenare l’ira del pubblico.
Insomma, Sanremo fa spettacolo anche così.
Geolier è, tra i favoriti, quello che sembra avere maggiori chances. Anche se, forse, il suo Festival lo ha già vinto.