Valditara: ‘Bocciare chi occupa e devasta una scuola’

Nei dati dalle iscrizioni alle scuole superiori, in particolare per quanto riguarda la nuova filiera del 4+2 per istituti tecnici e professionali, il risultato è al di là delle aspettative. E’ quanto sottolinea il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, intervistato dal Messaggero. “Pensavamo di avere un migliaio di iscritti sulla formula dei quattro anni più due, che come è noto è una sperimentazione. Abbiamo avuto 1.669 richieste, un risultato importante del quale sono grato alle scuole che si sono candidate e alle famiglie che ci hanno creduto”. Venendo al nodo delle occupazioni scolastiche, “chi occupa e devasta una scuola deve essere bocciato – spiega il ministro -. Meritano il 5 in condotta, e con il cinque si viene bocciati”. Per quanto riguarda la responsabilità civile dei danni provocati, “chi occupa ne dovrebbe rispondere, perché ci va di mezzo la comunità”. Rispetto invece alle aggressioni ai professori sempre più frequenti, il ministro spiega di aver proposto che sia prevista la possibilità di agire per il danno d’immagine da parte della scuola. “Cioè, chi picchia un professore non solo risponde per i danni causati al docente, ma anche alla scuola, con l’Avvocatura dello Stato che si può costituire in giudizio. I soldi così recuperati vanno naturalmente alla scuola in questione”. Da settembre parte per la scuola “un percorso di eccellenza che risponde alle esigenze di un mondo del lavoro profondamente cambiato e rimasto inascoltato per troppo tempo”, riflette Valditara. In controtendenza il liceo del Made in Italy ha avuto una partenza lenta: “Questo di oggi è un punto di avvio di un percorso che si amplierà”, commenta.

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