La Generazione Vincente Napoli Basket batte l’EA7 Armani Milano e conquista la Coppa Italia di basket 2024. Una impresa quella del quintetto allenato da Igor Milicic che dopo 18 anni si aggiudica la finale di Coppa Italia superando i campioni d’Italia con il punteggio di 77-72, e alza la Coppa con merito dopo l’emozionante e meravigliosa avventura vissuta a Torino. La squadra di Milicic, dopo aver superato nei quarti di finale la capolista del campionato di serie A Germani Brescia, e battuto all’over-time in semifinale la UnaHotels Reggio Emilia, ha sconfitto in finale anche Milano. “Abbiamo fatto qualcosa che la città di Napoliricorderà per sempre – le parole di coach Milicic – E’ un successo anche per i nostri tifosi e per la nostra società. E’ stato un grande traguardo per la squadra”. “Siamo contenti di aver fatto felice il popolo di Napoli – le parole di Michal Sokolowski, MVP della partita – Loro ci sono sempre. la vittoria, e la Coppa Italia è tutta per loro”. Una tripla di Jacob Pullen a 17 secondi dalla fine permette alla Generazione Vincente Napoli di vincere la Coppa Italia.

Nel 1969 ci era riuscita la Partenope, prima del successo del 2006. In una partita condotta quasi sempre dall’inizio alla fine, coach Milicic festeggia un capolavoro, ottenuto da testa di serie numero sette. Napoli non risente della stanchezza del giorno di riposo in meno e di una semifinale molto più combattuta. Il simbolo è Tyler Ennis, che attacca l’area con convinzione, arma la mano di Zubcic (due triple) ed è decisivo per l’allungo (8-15) che obbliga Messina al timeout. Milano ha un buon contributo offensivo da Melli. Napoli però soffoca Shields e con Sokolowski mantiene il vantaggio fino al primo quarto, chiuso 19-24. Nel secondo la squadra di Messina si riavvicina subito con un parziale di 7-0 (26-28), ma i campani tengono sempre botta con Ennis. Shields si sblocca solo dalla lunetta e ci pensa Voigtmann a sfruttare le poche crepe che si creano. Dall’altra parte le prime magie di Pullen (una tripla e uno splendido passaggio per De Nicolao) valgono il 36-43 all’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi Milano scivola a -12 (36-48): un nuovo timeout è la sveglia che aziona l’Olimpia, che rientra sul -3 grazie a un Melli trascinatore. Il sorpasso però non arriva mai, perché coach Milicic trova sempre una nuova risorsa. L’EA7 ha l’affanno di dover sempre inseguire e sbaglia tanto, sia da sotto che dall’arco. Dall’altra parte Ennis si prende gioco di Napier e segna il 62-70 a 2′ dalla fine. Sembra quasi il colpo del ko, ma due triple di Mirotic e Shields (al primo canestro dal campo) riaprono i giochi a 60 secondi dalla fine (68-70). Nell’ultimo minuto succede di tutto: Shields riporta avanti Milano dopo una vita (dal 6-3 dell’inizio), ma Pullen a 13 secondi dalla sirena estrae dal cilindro la giocata del campione: è la tripla del 71-73 per Napoli con Messina che chiama time out per l’ultima azione. Ma Milano perde palla Sokolowski ed Ennis in lunetta firmano i liberi decisivi che regalano a Napoli con merito la Coppa Italia. Napoli è nella storia.

 

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